Continuano i controlli dei carabinieri ad attività commerciali del Nolano e del Napoletano. Dopo gli episodi di Terzigno e Marigliano, un nuovo caso di furto di energia elettrica a Nola negli scorsi giorni. Un 40enne di Castelvolturno, infatti, è stato sorpreso a rubare corrente elettrica per il suo bar nella città bruniana. L’uomo aveva apposto una calamita sul contatore per abbassare i consumi. Il danno è stato calcolato in circa 42mila euro e l’uomo è stato arrestato dai carabinieri della stazione locale. Il 40enne è ai domiciliari in attesa di giudizio.
Simili operazioni sono state svolte anche a Napoli e in provincia. Nella zona di Porta Nolana i carabinieri della stazione Borgoloreto hanno scoperto che una 59enne, titolare di una pasticceria e già nota alle forze dell’ordine, aveva allacciato la rete elettrica della sua attività direttamente a quella pubblica. La donna è stata arrestata e posta ai domiciliari. Stessa sorte per altre tre attività colte a rubare energia elettrica tra Porta Nolana e Corso Lucci: si tratta di un bar, una pasticceria ed un parrucchiere (i titolari sono stati però denunciati, mentre il danno è ancora in fase di calcolo).
Un altro caso anche a Casalnuovo. La proprietaria 47enne di una trattoria è stata colta a rubare energia elettrica per circa 48mila euro. I carabinieri hanno arrestato la donna e accertato l’allaccio abusivo.