La Fase 2 dell’emergenza coronavirus è cominciata da poche ore, le regioni si apprestano ad accogliere nel modo più sicuro i cittadini in viaggio dal Nord e riaprono diverse attività sul territorio. Eppure, come era prevedibile, molti si sono lasciati andare alla superficialità e sono scesi in strada senza motivi di necessità. Questa foto è della giornata del 4 maggio e raffigura un vero e proprio assembramento in Piazza Duomo a Nola. Altre segnalazioni di piccoli assembramenti in vie più “nascoste” sono arrivate ugualmente, ma è impossibile stimare se e quanti abbiano violato le regole in questa giornata. Sono atteggiamenti non permessi, potrebbero gettare all’aria mesi di sacrifici, ritornare a congestionare gli ospedali e allungare le chiusure delle attività, contribuendo ad aumentare la crisi economica. Il controllo deve essere sostenuto, oltre che dalle forze dell’ordine, da noi stessi e dal nostro senso civico, ma anche dai genitori che dovranno impedire ai propri figli di agire con superficialità.
Proviamo quindi a fare chiarezza, citando regole e termini appropriati.
Cos’è un assembramento?
Riunione occasionale di persone all’aperto per dimostrazioni ma anche per altro, in genere lo riferiamo ad un affollamento di individui.
Si può scendere in strada dal 4 maggio?
No. Non si può uscire in strada se non per motivi di necessità.
La mascherina è obbligatoria?
In Campania, dopo la distribuzione di oltre 4 milioni di mascherine alle famiglie, è obbligatorio indossarla. Non basta però solo la mascherina, se si dovesse avere la necessità di uscire bisognerà tenere per forza un metro di distanza con gli altri.
Quando si può scendere?
Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (rientra tra queste anche la visita ad un congiunto) o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. I bambini quindi possono scendere per passeggiare, accompagnati da un genitore e comunque mantenendo la distanza di sicurezza, i parchi infatti sono stati riaperti.
Si può giocare all’aperto?
Non si può giocare con altri all’aperto nè ritornare ancora in piazza con gli amici. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività.