5 mesi di tira e molla avevano mandato in confusione la Fondazione Festa dei Gigli e i protagonisti dell’edizione 2016. In questi giorni tutto si è concluso per il meglio e la Festa può ufficialmente considerarsi in fase d’avvio. Sono stati però 5 mesi in cui imbarazzo, mala gestione e confusione sono stati usati come ingredienti di una ricetta di cattiva digestione, in cui una regolare richiesta di locazione dell’obelisco era stata per certi versi bistrattata. Dopo gli interessamenti di sindaco e vescovo, la Fondazione ha di fatto accettato il proprio errore, concedendo al giglio del Fabbro la piazza richiesta all’inizio di questa vicenda, piazza Giordano Bruno. Visto che la regolarità delle loro azioni era stata infine rispettata e valorizzata, i maestri di Festa del Fabbro hanno deciso in conclusione di spostarsi nei pressi di Slargo Travaglia e di continuare quindi a puntare sui veri valori della Festa dei Gigli: fratellanza e fede in San Paolino. Si evince ancora una quantomeno disordinata gestione della Fondazione, non nuova a critiche. Ciò che riemerge inoltre è la continua ed attuale debolezza del ruolo del maestro di Festa, categoria che spesso deve rispondere a decisioni che dimenticano la normale routine amministrativa e le esigenze dei veri protagonisti della Festa. Il gesto incondizionato ed altruista del Giglio del Fabbro è tuttavia il miglior modo per cominciare ufficialmente, nel segno della fratellanza e della pacatezza, questa edizione . Ad oggi, finalmente, tutti gli obelischi hanno la loro postazione, la loro casa. Ora, dopo 5 mesi, è giusto metter da parte critiche e lamentele; è tempo di Festa, nel grado più alto della sua accezione.
Nello Cassese
Classe 1994, laureato in Scienze della Comunicazione con in Laurea Magistrale "Corporate Communication and Media" all’Università degli Studi di Salerno. Appassionato di calcio e sport in generale, segue con interesse e impegno temi di attualità vari, in particolar modo quelli inerenti il sociale e il terzo settore. Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal novembre 2016. Dal gennaio 2018 è direttore di Zerottouno News e dal novembre 2022 è anche Editore della stessa testata. Ha collaborato con il quotidiano online IlPopolareNews, con l'emittente televisiva nolana Videonola, come inviato sportivo per Il Giornale di Sicilia e come speaker radiofonico per Radio Antenna Campania. Attualmente è anche Addetto stampa del Nola 1925 e opinionista nella trasmissione "Tifo Azzurro" su Tele A.