L’ormai ex sindaco di Nola, Carlo Buonauro, nella tarda serata dell’8 novembre ha rilasciato le sue dichiarazioni in merito alla conferma delle dimissioni.
“Scusatemi. Vi chiedo umilmente scusa – si legge nella sua nota – ho fatto tutto quanto potevo, ma, evidentemente anche per miei limiti, non sono riuscito ad onorare l’impegno con la gloriosa comunità bruniana ed a tutelare fino in fondo i meravigliosi territori di Nola, Piazzolla e Polvica. Sono ancora frastornato per l’accaduto e per il vortice delle ultime ore, pur avendo indefessamente lavorato sul versante politico, dialogando fino all’ultimo con le forze in Consiglio, e amministrativo, approvando, dopo una maratona di 48 ore di lavoro praticamente ininterrotto con gli uffici ed i miei ultimi assessori, lo schema di bilancio 2025. Abbiamo messo in ordine i conti, riuscendo a ridurre alcune tariffe per le fasce più deboli della popolazione e implementando le risorse per manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, edifici pubblici e scuole, nonché maggiori stanziamenti al Comando di Polizia Municipale per un più efficace e capillare controllo della città e della sicurezza urbana. Infine – conclude – deluso perché hanno avuto fiducia in me solo pochi nell’ex maggioranza, quasi nessuno nell’ex minoranza e sparuti gruppuscoli e singoli in città, e rammaricato per ciò che ancora avrei potuto fare. Viva la Nola di infinita Libertà di Giordano Bruno e di gioconda Carità di San Paolino“.