“In queste ore stiamo vivendo un’emergenza fuori dal comune che sta mettendo a dura prova il nostro quotidiano, il nostro sistema sanitario ed economico“. Comincia così la lettera del sindaco di Nola, Gaetano Minieri, indirizzata all’amministratore delegato della Gori, azienda che si occupa delle utenze dell’acqua. “I rischi, che ormai stanno diventando certezze, non riguardano solo il profilo della salute, ma anche della tenuta della nostra economia, a causa delle dovute e necessarie misure per fronteggiare l’espandersi del coronavirus che limitano pesantemente le attività economiche e produttive – scrive Minieri, che poi va nello specifico – Gran parte delle attività sono sospese e la popolazione resta nella propria abitazione per gran parte della giornata e ciò comporta un aumento importante della spesa per le utenze dell’acqua della famiglie anche per rispettare le stringenti norme igienico – sanitarie governative. Per questo – conclude il sindaco – chiedo che si rimodulino le tariffe fine alla fine dell’emergenza coronavirus, fermo restando tutte le misure quali i provvedimenti di distacco di fornitura come stabilito dall’ultimo decreto emanato dal nostro Governo. In questa difficile fase confido nell’attenzione che vorrete mostrare nell’accogliere la mia proposta“.
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