La Fondazione Festa dei Gigli di Nola è stata commissariata. Lo ha deciso il Consiglio Comunale nell’ultima seduta, cominciata in un clima teso che ha portato alla quasi espulsione dall’aula del consigliere Salvatore Notaro, reo secondo il Presidente del Consiglio Francesco Pizzeria di essere intervenuto non su ordini del giorno in quel momento in discussione. Poco dopo l’insediamento dell’amministrazione Buonauro, e dopo una riunione con lo stesso sindaco, erano arrivate le dimissioni del presidente della Fondazione, Mario Cesarano, e dei due membri del CdA in quota comunale. Lo scioglimento è stato votato con 14 voti favorevoli, 7 contrari e 4 assenti. Il nuovo commissario è Raffaele Curcio con incarico gratuito.
“Ho proposto lo scioglimento del CdA della Fondazione e successivo commissariamento di 45 giorni per inattività continua e per impossibilità di operare – ha affermato il sindaco Buonauro – La Fondazione ha il compito di tutelare e migliorare la Festa dei Gigli, proteggendola e mettendola sempre a disposizione dei cittadini senza alcuna faziosità. I tempi recenti hanno dimostrato un progressivo svilimento di questo carattere di indipendenza diventando sede di scontri che ne hanno minato la funzionalità. Una frattura ed un malfunzionamento oggettivi dimostrati dalla poca evidenza contabile dei conti della Fondazione negli uffici del Comune. È chiaro che con queste basi era inutile semplicemente sostituire i tre dimissionari. Con il Commissariamento ritengo si possa mettere in sicurezza la Fondazione e farla ripartire con miglioramenti“.
“Il commissariamento di Fondazione, la fine di un’esperienza o una rinascita? Vedremo – ha commentato Maurizio Barbato, leader dell’opposizione – Quando risolveremo invece le criticità concrete? Vedremo anche questo“.