Continua il “battti e ribatti” tra il Comitato culturale 12-7-12, la Fondazione Festa dei Gigli, nella persona del Presidente Soprano e il sindaco Biancardi. Sul banco della discussione il “disconoscimento” da parte del Presidente della Fondazione del Comitato.
Ecco la lettera integrale mandata dal Comitato 12-7-12 alla Fondazione Festa dei Gigli:
LA FONDAZIONE E IL COMITATO
Caro Presidente, ovviamente non abbiamo la presunzione di conoscere i requisiti che, secondo il Sindaco, lei aveva per essere nominato all’interno del CDA della Fondazione Festa dei Gigli. Ma, invece, conosciamo bene il “requisito” per l’ottenimento della nomina del dott. Antonio Daniele, era ed è l’appartenenza al nostro gruppo e non il suo essere un “luminare” della Festa di San Paolino. Il Comitato decise (con tanto di verbale interno) che il proprio portavoce, il Dottor Antonio Daniele, aveva l’input categorico di presentarsi al CDA della Fondazione Festa dei Gigli mettendo in chiaro da subito chi rappresentasse. Come dimostrato, con il documento del Sindaco di Nola, il Dottor Antonio Daniele rappresenta, di fatto, il Comitato 12-7-12. Perdendo il nostro appoggio, con la richiesta di dimissioni, vengono “meno” i requisiti. In virtù della “sinergia” e della “necessità di confrontarsi con il socio unico, il comune di Nola”, da lei sempre evidenziate, non crediamo che il “socio unico”, rappresentato dal Sindaco Geremia Biancardi, non le abbia mai detto chi rappresentasse chi.
Qualora ci fossero state queste mancanze, prima del nostro portavoce e poi del Sindaco, vorremmo sapere come fa a dichiarare che il Dottor Daniele: “..non rappresenta alcun comitato..” se in data 20 settembre 2013, durante una conferenza stampa da Lei presieduta, mettemmo in chiaro, a parole, il tutto. Rafforzammo, dopo pochi giorni, la nostra posizione attraverso un comunicato in cui dichiaravamo: “Sono passati 4 mesi da quando la Fondazione Festa dei Gigli ha iniziato a lavorare. In questi mesi il Comitato, avendo all’interno della stessa un proprio esponente (Antonio Daniele), ha ritenuto opportuno stare a guardare per controllare e valutare i lavori della Fondazione e denunciare eventuali condizioni di difficoltà in cui il Cda potrebbe trovarsi ad operare…”.
In quella occasione lei ci rispose attraverso il “solito” blog, ciò vuol dire che è consapevole e non all’oscuro come erroneamente ha dichiarato in questi giorni
Ma se volessimo esaminar meglio le sue parole Presidente, affermazioni da lei fatte, tra cui: “..non rappresenta alcun comitato..”, potremmo convenire che potrebbe anche aver ragione. Ci ha ricordato, in effetti, che non abbiamo ancora scelto un nome che ci rappresenti all’interno del CDA della Fondazione Festa dei Gigli, come richiesto dal Sindaco tramite quel documento in nostro possesso. Quindi, tirando le somme, chiediamo di mettervi d’accordo, abbiamo o non abbiamo questo “portavoce”? Se la risposta è affermativa, lo Stesso deve dimettersi perchè perde il requisito fondamentale, ovvero quell’appoggio del suo gruppo per cui è entrato nel cda della fondazione, se negativa vuol dire che abbiamo ancora la facoltà di scegliere un “nome” tra “noi” per la Fondazione.
Presidente si ricordi: “simul stabunt vel simul cadent” “come insieme staranno così insieme cadranno”!!!
di Comunicato Stampa