Nola Capitale Italiana del Libro per il 2022. E’ la prossima sfida lanciata dalla Regione Campania dopo l’ottimo risultato di Procida Capitale della Cultura. A comunicarlo è lo stesso Vincenzo De Luca: “Si è conclusa la mostra del libro a Palazzo Reale, è stato un successo. Come Regione, invece, candideremo la città di Nola come Capitale del Libro 2022“.
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“Il conferimento di Capitale italiana del Libro 2022 può essere quell’occasione per far crescere la città e il senso civico dei cittadini su un livello culturale nuovo, con una crescita dell’inclusione sociale ed il contrasto alla povertà educativa – ha affermato il consigliere regionale nolano on. Massimiliano Manfredi – Oggi più che mai è fondamentale diffondere l’abitudine alla lettura e favorire l’aumento del numero dei lettori, valorizzando l’immagine sociale del libro e della lettura nel quadro delle pratiche di consumo culturale. Ora è importante lavorare in sinergia, perché Nola è bella, piena di patrimonio, piena di storia, è la città che ha visto nascere uno dei più grandi filosofi del Rinascimento Italiano, Giordano Bruno, ma soprattutto perché è fatta di tanta gente che ha la consapevolezza e il senso identitario dell’appartenenza al luogo e merita di vincere questa sfida“.
“La candidatura della città di Nola a Capitale del Libro 2022, da parte della Regione Campania, attesta l’enorme valore storico e culturale della città di Giordano Bruno e stimola noi tutti, esponenti del mondo della politica e delle istituzioni, amministratori locali e realtà civiche, a rimboccarci le maniche – ha dichiarato il deputato pentastellato Luigi Iovino, nativo della vicina San Paolo Bel Sito – La sola candidatura a un evento culturale di così alto rilievo è motivo di grande orgoglio per la comunità di Nola e per l’intero hinterland, ma è soprattutto una sfida che possiamo e dobbiamo assolutamente vincere. In un momento di rinascita e di ricostruzione di territori martoriati dalla crisi Covid, abbiamo l’occasione di far conoscere il patrimonio immenso della città di Nola e del suo comprensorio, ricchi di tradizioni, folklore e storia“.
“Un ottimo investimento culturale che consentirà quella ripartenza necessaria allo sviluppo del territorio – ha fatto sapere l’Assessorato alla Cultura del Comune di Nola – Una sfida ma soprattutto un progetto che parte dalla comunità con il coinvolgimento degli organismi associativi che bene hanno fatto ad intercettare questa grande opportunità. Nola, capitale italiana del libro, siamo pronti“.
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