Comincia a completarsi la squadra di governo a sostegno della giunta Minieri a Nola. La squadra di assessori si chiude a 7 membri; nel consiglio comunale del 18 settembre, infatti, sono stati comunicati al Consiglio ed alla cittadinanza le nomine di Annalisa Sebastiani come assessore alla Cultura ed all’istruzione e di Vincenzo Scolavino come assessore all’Ambiente. I nuovi due membri della giunta si uniscono agli altri 5 già nominati in precedenza. La squadra di governo ora è così strutturata:
- Lavori Pubblici – Giuseppe Iazzetta
- Affari Centrali – Ruggiero Iovino
- Bilancio – Francesco Antonio Galasso
- Annona / Sport – Elvira Caccavale
- Politiche Sociali – Monica Zimmaro
- Ambiente – Vincenzo Scolavino
- Cultura e Istruzione – Annalisa Sebastiani
Durante il terzo consiglio comunale dell’amministrazione Minieri è stata inoltre eletta Lucianna Napolitano Bruscino come nuovo presidente del Consiglio Comunale. La Bruscino succede a Rino Barone, dimissionario per problemi personali. Assegnate anche le due deleghe consiliari per le frazioni: Polvica a Vincenzo Iovino e Piazzolla a Raffaele Giugliano.
A margine, è arrivata anche la dichiarazione del sindaco Gaetano Minieri:
La nostra non è una fuga dalla realtà, bensì una presa d’atto della situazione in cui versiamo. Ad oggi continuano ad arrivarci quotidianamente decreti ingiuntivi. L’ingresso in gioco di un attore amministrativo dipendente dal Ministero dell’Interno farà sì che un debito estinguibile in 20 anni lo possa essere in 5 anni. Non possiamo assumere personale fino al novembre 2019 visto che nel 2017 venne sforato il patto di stabilità. Sottolineo, tuttavia, che il nostro non è un attacco al passato o a chi c’era prima di noi. Al passato bisogna mettere un punto e guardare al futuro, dobbiamo far ripartire la macchina amministrativa.
Piccata la risposta dell’opposizione che, tramite il consigliere Cinzia Trinchese, ha denunciato:
Ho visto nel bilancio un capitolato che non prevedevo di vedere. Ho letto di 45mila euro per gli stipendi di sindaco e consiglieri. Questo per me è vergognoso, vista la campagna elettorale fatta all’insegna delle promesse di rinuncia delle indennità.
L’ assessore al Bilancio, Francesco Antonio Galasso, ha sottolineato che erano capitolati da inserire nel bilancio di previsione dopo il lavoro dei commissari, che quindi dovevano essere previsti ma che è possibile ancora apportare modifiche.