Da giorni a Nola il sindaco Geremia Biancardi è finito nell’occhio dl ciclone per un avviso di garanzia ricevuto dalla magistratura. Un altroavviso sarebbe pervenuto nell’ufficio del primo cittadino riguardo l’apertura del parco comunale durante la Festa degi Gigli dl 2015 e il taglio di alcuni alberi. Dal palazzo comunale arrivano le prime dichiarazioni ufficiali:
“Contrariamente a quanto é stato riportato da qualche organo di informazione, si precisa che l’avviso di garanzia emesso a tutela del sindaco di Nola Geremia Biancardi contesta un’ipotesi contravvenzionale. La contestazione non riguarda l’affidamento dell’appalto del servizio di igiene urbana alla Buttol, società che si occupa della raccolta rifiuti in città in virtù di un servizio affidato dalla SUA, stazione unica appaltante con sede presso il Provveditorato delle opere pubbliche di Napoli. L’episodio è, invece, relativo al centro raccolta di via Boscofangone, istituito nel 2009 che avrebbe continuato l’attività anche dopo la scadenza temporale prevista dalla legge, ed al fatto che dal 2012 la struttura sarebbe stata gestita, senza averne i requisiti, dalla Buttol.
Il sindaco Geremia Biancardi ribadisce la piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine nella consapevolezza di aver sempre agito nell’osservanza della legge ed a tutela dei cittadini. A tal proposito, e per evitare ulteriore disinformazione, Biancardi rende noto di aver ricevuto nei giorni scorsi anche un altro avviso: si tratta della vicenda relativa all’apertura di parte del parco cittadino, in occasione della Festa dei Gigli del 2015, e del taglio di alcuni alberi.”