No alla violenza sulle donne. E’ il messaggio chiaro che vuole mandare l’AICAST di Nola, insieme all’associazione napoletana Telefono Rosa.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le
donne, l’AICAST di Nola (Associazione Industria, Commercio, Artigianato, Servizi e Turismo)
presenta la serata benefica “Giuseppina Torre feat. Quartetto Neftira in concerto – Aicast per
Telefono Rosa”, evento di solidarietà rientrante nell’ambito del progetto denominato “AICAST
per il sociale”, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione TELEFONO ROSA di Napoli.
Interverranno durante la serata la Presidente del TELEFONO ROSA di Napoli, dott.ssa Laura Russo, l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Nola, dott.ssa Carmela De Stefano, il Referente della Commissione delle Pari Opportunità del CNF avv. Maria Masi e la Presidente della Commissione Pari Opportunità alla Regione Campania, dott.ssa Francesca Beneduce.
La serata proseguirà sulle magiche note della pianista e compositrice siciliana Giuseppina Torre che, con la sua arte, ha incantato gli Stati Uniti vincendo per ben tre volte il “Los Angeles Music Award” e che, per l’occasione, accompagnata dal quartetto di archi NEFTIRA, presenterà in anteprima italiana il suo album d’esordio “Il Silenzio delle Stelle”, pubblicato da BIDERI EDIZIONI su etichetta SONY CLASSIC e produzione artistica a cura del Maestro Mimmo Cappuccio.
Il presidente del Telefono Rosa Napoli, dott.ssa Laura Russo ha affermato: “La violenza dichiarata rappresenta una piccola percentuale rispetto alla violenza sommersa perché nella maggior parte dei casi la vittima non la riconosce. Nel momento in cui, però, gli abusi vengono denunciati o semplicemente raccontati, è allora che la vittima non va lasciata sola”.
L’artista Giuseppina Torre ha voluto rilasciare il suo pensiero:
“Il 25 novembre sarò in concerto a Nola. Sono onorata, come artista, di collaborare con un’associazione seria quale l’Aicast e come donna sono pronta a sostenere la lotta contro la violenza di genere supportando il Telefono Rosa, poiché anche io sono stata vittima di violenza sia psicologica che fisica. Spero che la mia esperienza sia di sostegno a tutte quelle donne che giornalmente subiscono in silenzio e le spinga a denunciare il proprio “carnefice”. Farsi forza tra donne può essere un buon punto di partenza”.
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