A Nola arriva il momento del rituale memorial “Carmine Sepe”. Come ogni anno, amici e familiari di Carmine Sepe si ritroveranno allo stadio Sporting Club di Nola nelle feste natalizie per rendergli memoria attraverso il calcio. In questa edizione torna il momento dedicato anche al calcio femminile con 12 ragazze che indosseranno gli scarpini prima del triangolare e giocheranno alcune partite. A seguire, la solita partita tra gli amici di Carmine Sepe e poi una sfida tra il Nola York e il Real Carbonara. La mattinata sarà l’occasione per raccogliere fondi per le attività dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie e linfomi). Ancora una volta lo spirito e la memoria di Carmine Sepe rivivono nei valori che facevano parte della sua vita: divertimento, passione per il calcio e altruismo. In quello che ormai è diventato un appuntamento tipico del Natale nolano. Appuntamento il 26 dicembre alle ore 10:30.
Il Mondiale Costruttori sfuma per la Ferrari: è secondo posto finale
La Scuderia Ferrari nel Gran Premio di Abu Dhabi andato in scena oggi sul circuito di Yas Marina non può recriminarsi nulla. Carlos Sainz, Charles Leclerc e tutto il team hanno messo in atto la miglior gara possibile portando a casa il secondo e terzo posto alle spalle della McLaren di Lando Norris che con il successo ha dato il titolo Costruttori al team inglese per appena 14 punti – 666 a 652 –, il distacco più ridotto da quando la vittoria è premiata con 25 punti (2010). Sainz è stato autore di una gara solidissima, con cui ha tenuto sempre sotto pressione il pilota inglese che però non è caduto in errore; Leclerc, dal canto suo, è partito in maniera grandiosa dal fondo del griglia e si è esibito in un primo giro memorabile che, insieme a una strategia perfetta al pit stop, gli ha permesso di rimontare ben 16 posizioni permettendogli di salire sul podio per la tredicesima volta, la ventiduesima in totale per la squadra.
Il Mondiale 2024 termina dunque con la Scuderia Ferrari in seconda posizione tra i Costruttori, Leclerc terzo tra i piloti e Sainz in quinta posizione, come già nel 2021 e nel 2022. L’avventura dello spagnolo a Maranello si conclude con un bottino di 4 vittorie, 6 pole position, 25 podi e 900,5 punti. Da martedì per lui sarà già 2025, visto che scenderà in pista con la Williams nei test post stagionali. Leclerc guiderà la sua SF-24, mentre sull’altra Ferrari si alterneranno Antonio Fuoco e Arthur Leclerc. Da martedì sera, la stagione in pista potrà dirsi definitivamente conclusa.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli è stato aggredito in strada a Napoli. La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 26enne napoletano con precedenti di polizia, anche specifici, per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. Nello specifico, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti in via Sant’Arcangelo a Baiano per la segnalazione di un’aggressione nei confronti del parlamentare.
Gli agenti, giunti prontamente sul posto, hanno notato che il ragazzo, in forte stato di agitazione, stava aggredendo con frasi offensive e ingiuriose l’onorevole, spintonando e scalciando chiunque vi si frapponesse, al fine di raggiungerlo e aggredirlo fisicamente.
Durante le fasi concitate, il 26enne ha riferito inoltre agli operatori di un improvviso malore e, per tanto, è stato allertato personale 118 giunto di li a poco sul posto. L’arrestato ha poi perpetrato la sua condotta anche ai danni del personale sanitario, fino ad aggredire il medico intervenuto per soccorrerlo. I poliziotti,dunque, con non poche difficoltà e dopo una colluttazione lo hanno bloccato e tratto in arresto. Nello stesso contesto, altri quattro soggetti sono stati deferiti in stato di libertà per gli stessi reati.
Il deputato Borrelli ha riferito di aver ricevuto un pugno. Era in quella zona perché stava denunciando la famiglia del 26enne che, titolare di un’autorimessa, avrebbe a sua detta gestito gli spazi per il parcheggio in maniera criminale e sarebbe vicina ad un clan.
Così come un anno fa, la prima in trasferta del Nola targato Karel Zeman è a Quarto e ancora una volta il risultato finale sorride ai bianconeri. Il trainer nolano sceglie di dare fiducia dall’inizio in mediana a Castagna e in attacco a Liccardi e Filosa, per il resto è confermato il canonico 433 bianconero. Il primo brivido della gara è provocato dal Nola già al 3′ con una punizione dal limite di Castagna che però Creuso neutralizza in corner. Passano solo 4 minuti e i bianconeri sono ancora pericolosi, nuovamente su calcio piazzato, ma questa volta è Filosa di testa a non trovare la porta sugli sviluppi di un corner. Al 13′ la rete del vantaggio del Nola: Filosa ruba palla sulla fascia e serve a rimorchio Castagna che è chirurgico e non sbaglia. Al 18′ il Nola avrebbe l’occasione per raddoppiare subito: cross di Dell’Orfanello, Filosa anticipa il suo avversario e viene atterrato in area di rigore, dal dischetto va Liccardi che però si fa parare il penalty da Creuso. Nell’ultima parte del primo tempo il Quarto cerca la via del pari aumentando il ritmo e va vicino alla rete con Romano allo scadere, la sua conclusione dall’area piccola però colpisce la rete esterna. Il secondo tempo inizia subito con il botto. Dopo 60 secondi Liccardi viene scalciato in area quando è spalle alla porta: fallo e ancora calcio di rigore per i bianconeri, dal dischetto va Varsi che non sbaglia. Al 59′ il Quarto spaventa il Nola: sventagliata dall’out di destra per Visconti che sbuca alle spalle della difesa e tira al volo di piatto, la palla però va fuori di poco. Passa un minuto e il Nola risponde: palla in profondità per Liccardi, il numero 22 salta Creuso in uscita e tira in scivolata da posizione defilata, la sfera va sul palo e finisce sui piedi di Varsi che tira a botta sicura a porta vuota trovando la respinta miracolosa della difesa del Quarto. Al minuto 71 il Nola va ancora vicino al terzo gol: palla in profondità di Melillo per Chianese che stoppa e tira a incrociare, Creuso però si supera e devia in angolo. Il Nola però non è sazio e va vicino alla rete in due occasioni tra il 78′ e l’ 80′: prima Liccardi non riesce ad approfittare di una disattenzione di Creuso a pochi metri dalla porta, poi Chianese non trova la porta di poco con una conclusione in contropiede. Il Quarto cerca di riaprirla allo scadere: palla in profondità, Visconti è più lesto della difesa nolana e colpisce la palla di punta, la conclusione però fa la barba al palo. Negli ultimi minuti girandola di occasioni: il Nola non sfrutta un contropiede in superiorità, poi il Quarto colpisce un palo con Romano, all’ultima azione invece Melillo non trova il gol di pallonetto grazie alla miracolosa scivolata sulla linea di Di Gennaro. Il Nola vince una fondamentale gara e riprende così la corsa, in attesa del match di andata della semifinale di Coppa con la Sessana.
“È stato importante iniziare bene, temevo questa gara perché era stata una settimana particolare – ha dichiarato mister Zeman – ho avuto troppo poco tempo per aggiungere qualcosa di mio ma i ragazzi sono stati bravi a rispondere. Credo che alla fine la gara potesse finire anche diversamente, abbiamo avuto molte occasioni. C’è ancora da lavorare, non si può cambiare qualcosa in così poco tempo. Ora abbiamo subito un nuovo importante impegno. Mi auguro di avere tutti gli effettivi a disposizione, è un appuntamento importante la semifinale di Coppa, è un trofeo da mettere in bacheca ed è sentito“.
“Voglio ringraziare i ragazzi per la partita di oggi – ha affermato il presidente Giuseppe Langella – hanno avuto una reazione importante dopo una settimana terribile. Grazie a chi ci ha sostenuto, voglio sottolineare ancora una volta che siamo solidi e nessuno andrà via da Nola in questo momento. Sono ancora convinto che riusciremo a fare una grande stagione“.
IL TABELLINO
Reti: Castagna 13′ (N), Varsi rig. 47′ (N).
Quarto: Creuso, D’Ascia, D’Alessandro, Di Gennaro, Tartaglione (28′ Troise), Gargiulo (87′ Tribuno), Dommarco (77′ Sanguineti), Grasso, Romano, Longobardi (58′ Franzese), Visconti (87′ Reita). A disposizione: Minichini, Caputo, Antignano, Borrone. Allenatore: Roberto Palumbo.
Nola 1925: Pellino, Cacciatore, Pepe, Vitolo (56′ Biason), Dell’Orfanello (25′ Costanzo), Castagna (86′ Papa), Cozzolino, Melillo, Varsi (86′ Caropreso), Liccardi, Filosa (66′ Chianese). A disposizione: Angarelli, Pagano, De Luca, Setaro. Allenatore: Karel Zeman.
Arbitro: Paris di Bergamo (assistenti Di Domenico di Salerno e Sannino di Torre Annunziata).
Note: ammoniti Dommarco e Franzese per il Quarto; ammonito Chianese per il Nola.
Incendia auto di moglie e suocera dopo essersi ubriacato: arrestato 37enne nel Napoletano
Ha incendiato l’auto della moglie e quella della suocera e, nella fuga, smarrito il cellulare. E’ stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e danneggiamento seguito da incendio un 37enne di Giugliano in Campania. I carabinieri della locale sezione radiomobile hanno recuperato il telefono già durante lo spegnimento del rogo e analizzato i messaggi inviati il giorno stesso alla moglie. Tante le minacce di morte.
Secondo quanto ricostruito, dai militari grazie anche alle testimonianze della vittima e dei suoi familiari, l’uomo, insieme a moglie e figli, avrebbe assistito ad una partita di calcetto del bambino più grande. Durante il match avrebbe alzato il gomito e, prima di riprendere la strada di casa, alcuni conoscenti lo avrebbero convinto a far guidare la moglie. Nel tragitto avrebbe insultato, minacciato la donna e poi stretto forte il suo polso. Tutto davanti ai figli di 3 e 8 anni. Temendo di essere aggredita, la donna ha lasciato il marito a casa ed è fuggita altrove.
Il 37enne, intanto, avrebbe dato fuoco alle due auto, allontanandosi fino a far perdere le sue tracce. I carabinieri, dopo aver ricostruito l’intera serata, hanno rintracciato il 37enne e lo hanno arrestato. Dalla denuncia della vittima, sono emersi anni di vessazioni. È ora in carcere, in attesa di giudizio.
18enne pestato a sangue da un gruppo di coetanei nel Napoletano: 6 arresti
I Carabinieri della Compagnia di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura coercitiva degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di 6 giovani originari della Penisola Sorrentina, di età compresa tra i 18 e i 20 anni, tutti gravemente indiziati del reato di lesioni personali gravi, con l’aggravante di aver agito in più persone riunite e in un numero superiore a cinque.
I fatti per cui si procede risalgono alla sera del 16 ottobre 2024, allorquando, per le strade del centro di Sorrento, un 18enne subiva un violento pestaggio ad opera di un gruppo di coetanei, riportando gravissimi traumi maxillofacciali che rendevano necessaria la sottoposizione della vittima, nelle settimane successive, ad una pluralità di interventi di chirurgia ricostruttiva, con prognosi di guarigione, allo stato, di almeno 3-4 mesi.
Le indagini, sviluppate dai Carabinieri della Stazione di Sorrento e coordinate da questa Procura della Repubblica, scaturivano dalla denuncia sporta la mattina del 17 ottobre 2024 dai genitori della persona offesa, corredata della documentazione sanitaria relativa alle condizioni di salute della vittima del reato, da cui emergeva l’estrema gravità dell’accaduto. Attraverso le investigazioni espletate dai Carabinieri della Stazione di Sorrento e alle testimonianze acquisite, è stato possibile ricostruire la genesi e la dinamica del pestaggio, che sarebbe stato originato da futili motivi (legati a questioni di gelosia, da parte di uno degli aggressori, nei confronti di un amico della vittima, la quale aveva provato a prendere le difese dell’amico, che aveva accompagnato a casa l’ex fidanzata dell’aggressore) e sarebbe avvenuto previo accerchiamento della vittima, dapprima percossa e successivamente fatta cadere a terra, ove i suoi aggressori avrebbero continuato ad infierire con calci e pugni al corpo, alla testa e al volto, fino a farle perdere conoscenza. Il complesso degli elementi indiziari raccolti ha consentito di pervenire, con elevata probabilità, all’individuazione degli odierni indagati quali responsabili del reato per cui si procede. All’esito delle formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Ruba quasi 3mila litri di carburante e fugge ad Afragola: denunciato dai carabinieri
Alla guida di un furgoncino, questa notte si è fermato in un distributore di carburanti ad Afragola ma non esattamente per fare il pieno. Un 32enne di Quarto, già noto alle forze dell’ordine, ha riempito ben tre taniche di carburante: 2.650 litri, pari a circa 4.200 euro. Le manovre devono però aver insospettito il titolare della stazione di servizio, che lo ha interrotto e messo in fuga. Il 32enne ha tentato di evitare le conseguenze del suo gesto ma è stato bloccato dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, chiamati dall’imprenditore vittima, mentre fuggiva lungo la via Leopardi a Volla. I militari lo hanno accompagnato in caserma per gli accertamenti ed hanno appurato che l’uomo era riuscito in quel maxi rifornimento grazie a due carte di credito clonate, anche se ancora “in bianco”. Il 32enne è stato denunciato per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento. Le taniche di carburante, le carte di credito ed il furgone sono stati sequestrati mentre le indagini proseguono.
Abbandonata dalla badante, resta due giorni senza cibo: salvata dai carabinieri nel Napoletano
90 anni compiuti a maggio, la casa è in ordine ma nel frigo poco o nulla. Nel freezer qualche salsiccia dimenticata, lei invece è in sedia a rotelle, incapace di camminare. Il telefono non squilla mai, semplicemente perché di telefoni non vi è traccia. Nessun cellulare, nessuna utenza fissa. E’ sola. E non dovrebbe esserlo. I familiari le avevano garantito l’assistenza di una badante ma la donna è andata via da quasi 2 giorni. Forse è tornata nel suo paese d’origine, nell’est Europa. L’ha fatto senza avvisare, senza motivi apparenti.
Era quella donna a mantenere i fili tra la 90enne di Casalnuovo di Napoli e i figli. Alcuni nei paesi vicini, altri lontani centinaia di chilometri. L’ha abbandonata a se stessa, senza un filo che la collegasse al mondo esterno. Ad allarmarsi di fronte a quel silenzio uno dei figli. Vive in Lombardia e da molte ore non riesce a raggiungere telefonicamente la badante. La linea sembra staccata, come se fosse stato imposto un blocco alle chiamate. Pensa di essersi preoccupato inutilmente. E’ certo che a breve sarà ricontattato. Passano altre ore e il timore che la madre possa essere in difficoltà diventa concreto.
Chiama il 112 e chiede ai carabinieri di intervenire. I militari della sezione radiomobile di Castello di Cisterna ci mettono pochi istanti ad arrivare. Al citofono risponde nessuno, anche i vicini non sembrano essere in casa. Trascorrono alcuni minuti, poi lo scatto di apertura del portone. Salgono 4 piani e raggiungono l’appartamento della 90enne. E’ lei ad aprire timidamente la porta. E’ in sedia a rotelle, ha serie difficoltà a muoversi. Sembra smarrita e affamata. Da due giorni – racconta – la badante è andata via. Da allora non butta giù un boccone.
Non può cucinare, neanche arriva ai fornelli. E il frigo piange. Sta bene ma il suo stomaco borbotta. I carabinieri si organizzano, mettono su qualche tegame per preparare un pasto all’anziana ma poco prima la fiamma blu avvolga la padella, qualcuno bussa alla porta. E’ una delle figlie. I militari si assicurano che l’anziana resti in compagnia, assistita. Andranno via solo dopo aver chiesto se fosse necessario un salto al supermercato. Partiranno ora gli accertamenti per comprendere cosa sia successo e le eventuali responsabilità.
Nola: per il mercato settimanale si lavora per la soluzione al Vulcano Buono
Mercato infrasettimanale al Vulcano Buono di Nola. E’ questa la direzione che la Commissione straordinaria sta prendendo a Nola in riferimento al mercato infrasettimanale. Seguita, quindi, la via aperta dal dimissionario e ormai ex sindaco Carlo Buonauro. A conferma di questa visione, il CNA (Comitato Nazionale Ambulanti) ha fatto sapere che gli uffici comunali stanno lavorando per offrire quanto prima a mercatali e utenti la soluzione del mercato nel parcheggio del centro commerciale in zona Boscofangone. Secondo gli amministratori, presenti ad un incontro tenutosi con operatori del mercato e referenti del CNA, il mercato in centro ad oggi non è praticabile in quanto i lavori in zona ex mercato ortofrutticolo costerebbero almeno 300mila euro e impegnerebbero lavori per circa 5 mesi. Durante l’incontro, infine, il CNA ha proposto un’edizione del mercato già per Natale al Vulcano ma, seppur gli uffici si siano già messi all’opera, le probabilità di riuscita nei tempi richiesti appaiono ancora troppo basse. Prende sempre più piede, quindi, la scelta di istituire un mercato rionale nolano (tra i più grandi e antichi della Campania, ndr) all’interno del territorio del Vulcano Buono. Gli amministratori sono al lavoro per realizzare quanto prima questo progetto dopo tanti, ormai troppi, mesi di inattività.