La Polizia Ferroviaria è la Specialità della Polizia di Stato italiana impegnata a garantire la sicurezza dei viaggiatori e dell’infrastruttura ferroviaria, la prevenzione e repressione dei reati e più in genere la tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica in ambito ferroviario. L’esclusività di tali competenze è stata recentemente ribadita nel decreto legislativo attuativo della l. 124/2015, cd. “legge Madia”. E’ infatti evidente che il sistema di trasporto ferroviario, strategico per la mobilità dei cittadini e la vita economico-sociale del Paese nonché in costante incremento, necessiti di azioni e servizi espletati da strutture e organi in possesso di specifici know-how.

Sono circa 2.700 le stazioni e, ogni giorno, più di 9.000 i treni viaggiatori e circa 800 i convogli trasportanti merci, che si muovono sugli  oltre 16.700 km di linea. Oltre 1.600.000 i viaggiatori che si servono quotidianamente del treno per i propri spostamenti, più di 3.500.000 le persone che, a vario titolo, frequentano le stazioni e 73.000 i dipendenti delle imprese ferroviarie.

Molteplici sono le società del settore, impegnate nella gestione del servizio di trasporto di persone e merci, interno ed internazionale, e nella custodia e manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria. Uno scenario complesso ed in continua evoluzione che richiede professionalità e competenze sempre più spiccate.

Sono circa 4.400 gli operatori che compongono la Polizia Ferroviaria e che ogni giorno svolgono la propria attività, principalmente nelle stazioni ed a bordo treno. Sotto il profilo dell’organizzazione, la Polizia Ferroviaria è distribuita sul territorio in presidi (17 Sezioni, 24 Sottosezioni e 143 Posti) coordinati da 15 Compartimenti a competenza regionale od interregionale.

Gli uomini e le donne della Polizia ferroviaria offrono quotidianamente il loro contributo:

  • per impedire la commissione di reati;
  • in caso di emergenze;
  • per prestare assistenza a chi è in difficoltà (persone scomparse,”senza tetto”, minori che si siano persi);
  • per tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini anche in occasione di manifestazioni o di spostamenti dei tifosi in ambito ferroviario;
  • per proteggere giorno e notte i viaggiatori, a bordo dei treni o nelle stazioni, dagli “specialisti del furto”, sempre pronti ad entrare in azione, approfittando dei luoghi affollati o di attimi di distrazione delle vittime.
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Le aggressioni al personale medico e sanitario, così come quelle ai dipendenti dei trasporti pubblici, sono diventate un problema sempre più grave nel nostro Paese. Al di là delle conseguenze psicologiche per le vittime, questi episodi comportano spesso danni fisici e percosse. Ma cosa si intende esattamente per “percosse” e quali sono le conseguenze giuridiche di questi atti? Il reato di percosse è disciplinato dall’articolo 581 del Codice Penale e consiste in “qualsiasi azione violenta che arrechi un’offesa all’integrità fisica di una persona, senza però provocare lesioni gravi e durature. Un semplice schiaffo, una spinta o un pugno possono configurare il reato”.

Qual è, invece, la differenza tra percosse e lesioni personali? Per scoprirlo bisogna analizzare la gravità del danno causato. Le lesioni personali, infatti, comportano una lesione all’integrità psicofisica della vittima, con conseguenze più durature nel tempo (es. fratture, ferite lacero-contuse).

Le conseguenze giuridiche delle percosse possono essere molto serie. Oltre alla pena detentiva o alla multa, il responsabile del reato potrebbe essere costretto a risarcire il danneggiato per tutti i pregiudizi subiti, sia di natura patrimoniale, come ad esempio le spese mediche e la perdita di guadagno, che non patrimoniale, ovvero dolore e sofferenza psicologica.

La Corte di Cassazione si è occupata di recente del caso di un uomo che veniva condannato in primo e secondo grado per il reato di interruzione di pubblico servizio. L’uomo aveva aggredito verbalmente e minacciato di violenza fisica il personale sanitario di un Pronto Soccorso impedendo per un lasso periodo di tempo, di assicurare all’utenza il servizio sanitario. I giudici di terzo grado hanno ritenuto che “integra il reato di interruzione di pubblico servizio la condotta che, “pur non determinando l ‘interruzione o il turbamento del pubblico servizio intesa nella sua totalità, comporta comunque la compromissione del regolare svolgimento di una parte di esso”.

L’aggravante dell’interruzione di pubblico servizio rende ancora più grave il reato. Chiunque, mediante violenza o minaccia, interrompa o turbi un pubblico servizio, come quello sanitario o quello dei trasporti, rischia una pena più severa.

Ma perché si verificano queste aggressioni? Possiamo pensare che le cause siano molteplici e complesse, dalla frustrazione sociale alla mancanza di rispetto per le istituzioni. È fondamentale, così come per l’emergenza delle violenze a scuole e sulle donne, intervenire a livello educativo e sociale per prevenire questi episodi e garantire la sicurezza di chi svolge un servizio pubblico. Le percosse rappresentano quindi un reato grave, con conseguenze rilevanti sia per le vittime che per la società. È necessario un impegno costante da parte delle istituzioni, dei cittadini e dei media per contrastare questo fenomeno e costruire una società più civile e rispettosa.

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In Italia si sta registrando un incremento significativo delle aggressioni anche a bordo dei treni, sollevando numerose preoccupazioni sia tra il personale ferroviario e sia tra i passeggeri. Questi episodi di violenza sono spesso rivolti ai capitreno durante le operazioni di controllo dei biglietti. Il 3 dicembre 2024, una ragazza ha tentato di aggredire con un’ascia il capotreno e un carabiniere a bordo del regionale 2482 Bologna-Milano. Pochi giorni prima, il 18 novembre, un quindicenne ha aggredito fisicamente il capotreno sul regionale Porretta Terme-Pianoro, causandogli ferite al volto che hanno richiesto 14 giorni di prognosi. In Liguria, il 4 dicembre, una capotreno è stata aggredita da due donne senza biglietto, riportando uno stato di shock e necessitando di cure ospedaliere.

I sindacati hanno organizzato scioperi per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sulla necessità di interventi urgenti. A Bologna, l’8 dicembre 2024, i lavoratori hanno incrociato le braccia in segno di protesta, chiedendo maggiori controlli e misure di sicurezza nelle stazioni e a bordo dei treni. Alcune compagnie ferroviarie hanno scelto di utilizzare delle bodycam per salvaguardare il personale di bordo. Queste videocamere, attivate durante il servizio, fungono da deterrente, registrando eventuali comportamenti aggressivi e contribuendo a prevenire ed evitare situazioni di pericolo. Il personale ha riferito che la presenza di queste telecamere ha già mostrato effetti positivi, riducendo l’incidenza di episodi violenti.

In Liguria, invece, è stata organizzata la “settimana del sorriso”, con l’obiettivo di sensibilizzare l’utenza sull’importanza di un comportamento educato, civile e rispettoso a bordo dei treni. Nonostante queste iniziative, il personale ferroviario continua a esprimere preoccupazione per la propria sicurezza, sottolineando la necessità di interventi più incisivi da parte delle autorità e delle aziende del settore. La richiesta è di implementare ulteriori misure di sicurezza, come l’aumento della presenza delle forze dell’ordine sui treni e nelle stazioni, per garantire un ambiente di lavoro e di viaggio sicuro per tutti.

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Avvicinare i bambini all’arte del teatro, tramandare una vocazione antica ma mai appassita: è questo l’obiettivo di “Teatrando_ Voci e luci di Natale” la rassegna dedicata agli alunni delle scuole che con una “Christmas edition” propone ai più piccoli una versione invernale di “Scenari Casamarciano”, il Festival Nazionale del Teatro in corso ogni anno a settembre. Si comincia domani, martedì 17 dicembre, nel plesso di corso R. Mercogliano dove alle 11 sarà portata in scena “Storia di uno schiaccianoci”, spettacolo a cura de “Il Teatro nel Baule”, finalista Inbox 2019, progetto vincitore del bando Residenze Mu.d. di Teatri Associati. Lo spettacolo è tratto dal racconto di Hoffman “Lo schiaccianoci e il re dei topi”, che ispirò Čajkovskij per il suo celebre balletto “Lo Schiaccianoci”. Mercoledì 18 dicembre, sempre alle 11, sipario aperto, invece, nella scuola dell’infanzia “Anna del Campo” della Gescal. Ai baby appassionati sarà proposta “La Scatola”, rappresentazione portata in scena sempre dagli attori de “Il Teatro nel Baule” che regaleranno suggestioni legate proprio al concetto di nido, inteso come luogo sicuro e spazio conosciuto.

“Era nei piani e lo abbiamo realizzato, creare le condizioni affinchè i nostri baby concittadini – spiega il sindaco Clemente Primiano – possano appassionarsi al teatro. Sono loro gli eredi di una tradizione che, qui da noi, affonda le radici nei secoli e che oltre a rappresentare una occasione di crescita personale costituisce per il nostro territorio uno straordinario volano di sviluppo. La formula che abbiamo scelto è leggera ed attrattiva e costituisce il primo passo verso la creazione di una vera e propria accademia dove far crescere talenti e rinverdire una passione millenaria”

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Parte il progetto “Casanova 300”, ideato per celebrare il tricentenario della nascita di Giacomo Casanova, una delle figure più affascinanti e poliedriche del XVIII secolo. Direttore Scientifico è il Prof. Pierfranco Bruni, la curatrice è Franca De Santis, il logo ufficiale è opera di Anna Montella.

Il progetto “Casanova 300” mira a esplorare e valorizzare l’eredità culturale di Giacomo Casanova attraverso una serie di iniziative che spaziano dalla ricerca accademica alla divulgazione culturale, passando per eventi artistici e mostre. Saranno organizzati convegni, tavole rotonde, esposizioni e pubblicazioni dedicate alla vita e alle opere di Casanova, con l’obiettivo di offrire una visione innovativa e approfondita del celebre avventuriero, scrittore e diplomatico.

Un punto di forza del progetto sarà l’assegnazione del prestigioso Premio Terra dei Padri, edizione 2025, che si inserisce all’interno delle celebrazioni di “Casanova 300”. Il premio sarà conferito a personalità, istituzioni e studenti che si sono distinte nel campo della cultura, della letteratura e delle arti, in linea con lo spirito e l’eredità di Casanova.

Il progetto “Casanova 300” si distingue per il coinvolgimento di esperti di altissimo livello. Sotto la direzione scientifica del Prof. Pierfranco Bruni, rinomato studioso di letteratura e storia, la curatela di Franca De Santis, e il design innovativo di Anna Montella, l’iniziativa promette di offrire un’esperienza culturale e intellettuale unica.

Il progetto è supportato dalla Casa Editrice Solfanelli e dal Gruppo Tabula Fati, che garantiranno la pubblicazione e la diffusione delle opere legate al progetto.

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Va ad appannaggio del Nola 1925 il primo round delle semifinali di Coppa Italia: 2-1 alla Sessana allo Sporting Club. Andati via Pozzebon e Cassandro e privi degli indisponibili Vitolo, Dell’Orfanello, Caccavallo e Costanzo tra infortuni e squalifiche, i bianconeri di mister Zeman vedono il debutto di Alcolino tra i pali con l’arretramento di Biason in difesa e lo schieramento di Chianese falso nueve. La prima frazione è priva di emozioni col Nola che tiene il ritmo della gara ma che non fa registrare occasioni degne di nota. Nella ripresa il risultato si sblocca al minuto 61′: azione dalla sinistra di Varsi per Melillo con l’argentino che serve Filosa al centro che non sbaglia. Addirittura il raddoppio arriva appena quattro minuti dopo sempre con lo scatenato Filosa che raccoglie un cross dalla destra di Cacciatore battendo Scolavino. Nola che potrebbe anche portarsi sul 3-0 ma prima Filosa e poi Varsi sprecano da buona posizione. La mancanza di cinismo va a vantaggio degli ospiti che riaprono la gara con Pisani jr al 71′ abile ad approfittare di un errato disimpegno della retroguardia bianconera. Subito il goal, il Nola si riorganizza ma il risultato non cambia più. Qualificazione ancora aperta, dunque, dove tutto si deciderà l’8 gennaio col ritorno fissato a Cancello Arnone, vista l’indisponibilità dell’impianto di Sessa Aurunca.

Vittoria, ma con qualche patema d’animo evitabile, anche in campionato col Nola che rifila quattro reti alla Frocalcio per la sedicesima giornata di Eccellenza. Ufficializzati in settimana l’arrivo di Antonio Governucci come Direttore Generale e del difensore Davide Mansi proveniente dalla Costa D’Amalfi, mister Zeman opta per la formazione tipo con Pellino tra i pali e il debutto del neo arrivato dal primo minuto. Ed è proprio il numero 96 bianconero ad essere protagonista, suo malgrado, dopo appena cinque minuti quando D’Agosto riesce a vincere il contrasto contro di lui e a calciare in porta con la palla che va a lato di poco. Nola che si fa vedere al 14′ con Melillo, l’argentino lascia sul posto il suo diretto marcatore e la sua conclusione a rete viene parata da Russo. Il vantaggio bianconero arriva al 32′ con Cozzolino che riceve palla dal limite dell’area, la alza in corsa superando il difensore e al volo conclude a rete per un goal fantastico. Appena due minuti dopo il Nola potrebbe già essere sul doppio vantaggio ma il tap-in vincente di Costanzo, dopo gli sviluppi da calcio d’angolo, viene annullato per segnalazione di fuorigioco. E ancora al 38′ calcio piazzato battuto da Biason per la testa di Filosa con la palla fuori di pochissimo.
Nella ripresa arriva il pari ospite al 54′ con D’Agosto, il migliore dei suoi, che ne approfitta di un errato disimpegno di Mansi in area recuperando prima la palla e poi scagliando una violenta conclusione ravvicinata sotto alla traversa dove Pellino nulla può. Subìto il pari, il Nola non ci sta e si riversa in avanti per passare di nuovo in vantaggio: prima un cross dalla sinistra di Varsi per la testa di Liccardi vede quest’ultimo mandare la palla abbondantemente a lato poi, al 67′, una combinazione Biason – Liccardi libera Filosa in area che di sinistro la piazza nell’angolo alla destra di Russo per il 2-1 bianconero. Ma la Frocalcio non si arrende e va vicino al pari al 73′ con Cangiano che, dopo un’azione insistita in area, calcia addosso a Pellino nell’area piccola. Il calcio, si sa, ha sempre delle regole non scritte e una di queste è la classica “goal mangiato goal subito”. Infatti, appena due giri di lancette dopo, arriva il tris del Nola: cross dalla destra con Russo che esce dai pali ma non trattiene la palla e per Varsi è un gioco da ragazzi depositare in rete. Al 77′ il poker è servito: cross rasoterra di Melillo dalla destra e Liccardi si unisce anche lui alla fiera dei goal stupendi con un colpo di tacco rasoterra che fa strabuzzare gli occhi del pubblico dello “Sporting Club”. C’è tempo anche per un’ultima azione al 83′ con una discesa di Cozzolino palla al piede e relativo cross per Liccardi sul primo palo ma il numero 22 viene anticipato da Di Maio. Terza vittoria consecutiva su tre gare (tra campionato e coppa) per mister Zeman, col prossimo weekend che segnerà anche la fine del girone di andata: si va di nuovo in scena al “Moccia” di Afragola ma contro la Virtus, squadra impelagata nei bassifondi della classifica.

In Prima Categoria cede di misura il Nola York sul campo della Grumese. A decidere l’incontro è una rete di Simonetti, con i rossoverdi locali che, alla luce del successo ottenuto, accorciano in zona play-out portandosi a -4 dalla coppia formata da Mariglianese e lo stesso Nola York. York che chiuderà il girone di andata sabato 21 ospitando allo “Sporting Club” la capolista Brusciano (con quest’ultima sempre più lanciata verso la promozione diretta) in un match dall’altissimo coefficiente di difficoltà.

Stop del CAP Nola Basket in quel di Monte di Procida con la Virtus che vince per 86-78 dopo un tempo supplementare. MVP della serata è Birra della Virtus con ben 29 punti, ma è stata una prestazione di alto livello anche per De Salsi (18) e Broscritto (16) con Iaccarino (12), Lubrano Lavandera (6) e Testa (5) a chiudere il referto per i padroni di casa. Per il CAP da segnalare i 19 di De Sena seguito da i 14 di Robustelli, gli 8 di Caporaso, Ruotolo e Scardino, i 6 di Schiavone, Laurenzi e Nunziata e i 3 di Federici. Per lo stop dei cestisti nolani ringrazia il Basket Mugnano che si porta a +4 in vista dello scontro diretto di giovedì 19. CAP che dopo il big match del turno infrasettimanale andrà di scena successivamente a Battipaglia contro la Minibasket il giorno 22.
Nel volley tripla battuta d’arresto per le squadre nolane.

Capitolo pallavolo.In Prima Divisione maschile cade la Snie Energy Nola nel big match di giornata contro la capolista Volley World Bianca: 0-3 (12-25, 15-25, 24-26) il risultato finale sul parquet neutro di Palma Campania per l’indisponibilità del PalaMerliano. Debutto non felice per il Nola Città dei Gigli nella Seconda Divisione femminile con la sconfitta per 3-0 (25-23, 25-14, 25-13) dalla Pallavolo Marigliano. Non sorride neanche il team maschile col 3-0 (25-22, 25-16, 25-23) ad opera dell’Athena Volley. I prossimi impegni vedranno la Snie Energy andare in quel di Cicciano contro la Vittorio Alfieri per concludere il suo girone di andata, mentre le ragazze del Città dei Gigli ospiteranno il S. Giuseppe Terzigno alla VolleyHouse Bruno per la seconda giornata di campionato. Turno interno anche per gli uomini del Città dei Gigli che se la vedranno contro la Vittorio Alfieri di Seconda Divisione ma a parti inverse rispetto alla gara di Prima Divisione.

Doveva essere una giornata di festa per la celebrazione del decimo anniversario dell’Atletica Nolana, ma si è trasformata in tragedia la decima edizione del trofeo “Città di Nola – 10 km”. A perdere la vita, a causa di un malore, è stato Carmine Notaro, presidente dell’associazione “Bikers on the Road” di Saviano, presente assieme al suo sodalizio tra i volontari nell’evento. Nonostante i soccorsi, l’epilogo più triste ha raggiunto la manifestazione al Vulcano Buono gelando gli oltre 1300 partecipanti. Conseguentemente l’Atletica Nolana ha deciso di annullare le premiazioni in segno di lutto, rinviandole in altra data e con modalità da definirsi successivamente in futuro.

 

Prossimi appuntamenti

Calcio Eccellenza Campania girone A: Virtus Afragola – Nola 1925 (21 dicembre, 17a giornata)

Calcio Prima Categoria Campania girone C: Nola York City – Brusciano (21 dicembre, 13a giornata)

Basket Divisione Regionale 1 girone B: CAP Nola – Basket Mugnano (19 dicembre, 14a giornata)
Minibasket Battipaglia – CAP Nola (22 dicembre, 15a giornata)

Volley Prima Divisione maschile girone D: Vittorio Alfieri Volley – Snie Energy Nola (21 dicembre, 9a giornata)

Volley Seconda Divisione femminile girone C: Nola Città dei Gigli – S. Giuseppe Terzigno (20 dicembre, 2a giornata)

Volley Seconda Divisione maschile girone C: Nola Città dei Gigli – Vittorio Alfieri Volley (22 dicembre, 2a giornata)

 

Classifiche

Calcio Eccellenza Campania girone A: Afragolese 40 pt., Nola 1925 34 pt., Gladiator 33 pt., Real Forio* ed Ercolanese 32 pt., Real Normanna e Portici 30 pt., Albanova 24 pt., Castel Volturno 22 pt., Pomigliano* e Sant’Anastasia 21 pt., Quarto e Sessana 16 pt., Montecalcio* 15 pt., Frattese* 8 pt., Frocalcio e Virtus Afragola 6 pt., Micri 4 pt.

*Gara in meno.

Calcio Prima Categoria Campania girone C: Brusciano 32 pt., Casoria 27 pt., Sant’Arpino 25 pt., Atlantis 24 pt., Juve Arpino 23 pt., Maued San Pietro e Casamarciano 20 pt., Sangennarese 17 pt., Mariglianese e Nola York City 14 pt., Grumese 10 pt., GT10 Palla al Centro 8 pt., Pol. San Giuseppe 3 pt., Viribus Unitis SRT 0 pt.

Basket Divisione Regionale 1 girone B: Basket Mugnano 24 pt., CAP Nola Basket, Olympia Maddaloni• e Virtus 7 Stelle Villaricca 20 pt., Pall. Capo Miseno e Minibasket Battipaglia 16 pt., Folgore Nocera 12 pt., R. Drengot Aversa•, Audax Gaudianum e SC Torregreco 10 pt., Grizzly Pignola, Crazy Team Scafati, Basket Vesuvio, Aragona SMAV, Virtus Monte di Procida e Pol. Pro Cangiani 8 pt., Normanna Basket Melfi 4 pt.
•Gara in più.

Volley Prima Divisione maschile girone D: Volley World Bianca 19 pt., Saviano Volleyball e Volley Volla 15 pt., Snie Energy Nola e Olympia Volley Casalnuovo 12 pt., Polisportiva Cimitile 11 pt., Vittorio Alfieri Volley e Edilizia Sartoriale Storm 6 pt., Minerva Medica Flyer 0 pt.

Volley Seconda Divisione femminile girone C: Pallavolo Marigliano, Saviano Volleyball e S. Giuseppe Terzigno 3 pt., Futura Lacco Ameno 2 pt., Volley World 1 pt., Nola Città dei Gigli, GIS Pallavolo Ottaviano e Enerbi Molinari Napoli 0 pt.

Volley Seconda Divisione maschile girone C: Athena Volley, Vittorio Alfieri Volley e Olympia Volley Casalnuovo 3 pt., Vesuvio Volley, Ares, Nola Città dei Gigli, Centro Ester* e Volley Casoria* 0 pt.
*Gara in meno.

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Il Nola 1925 doveva vincere, approfittare di alcuni scontri al vertice e continuare a correre in campionato. E, dopo la vittoria nell’andata delle semifinali di Coppa in settimana, i bianconeri non si sono fatti trovare impreparati. Quattro reti contro un ottimo Frocalcio e tre punti importanti per i ragazzi di mister Zeman. Un Frocalcio aggressivo e ordinato che, infatti, è il primo ad essere pericoloso: al 5′ assist in profondità per D’Agosto che però, in area e da posizione defilata, non trova la porta col suo diagonale. Il Nola macina gioco e risponde subito al 15′ con Melillo che, dopo un 1-2 con Varsi, si trova in ottima posizione in area ma il suo tiro è debole. Al 32′ il vantaggio nolano: palla centrale di Melillo per Cozzolino che si inserisce, stoppa e tira al volo battendo Russo. Il Nola potrebbe subito raddoppiare ma sul tap-in vincente di Costanzo da corner l’assistente ravvisa un fuorigioco annullando la rete. Al 37′ occasionissima per il Nola: cross al centro, Filosa va in tuffo in area piccola ma la sfera va sorprendentemente fuori. Il Nola chiude la prima frazione senza arrotondare e nel secondo tempo subisce il gol del pari alla prima occasione ospite: D’Agosto si insinua in area con una serpentina e batte Pellino con un forte tracciante sotto la traversa. A questo punto i nolani alzano i giri del motore e trovano il vantaggio dopo 14′ minuti: cross dalla sinistra, sponda di Liccardi e girata vincente di Filosa che non lascia scampo a Russo. La gara si apre definitivamente. Al 71′ Varsi tenta la via del 3-1 ma il suo tiro a giro va di poco alto. Al 73′ occasione per il Frocalcio: cross dalla sinistra, sponda di testa in area piccola per il tap-in di Cangiano e chiusura decisiva di Pellino che salva la sua porta con un riflesso decisivo. Il Nola però è spietato e chiude il match in due minuti a cavallo tra il 76′ e il 78′. La prima rete, quella del 3-1, è di Varsi che spinge in rete una palla vagante dopo un cross dalla destra; la seconda marcatura, quella del definitivo 4-1, è invece di Liccardi che di tacco, in bello stile, batte Russo sfruttando al meglio un assist dalla destra. Il Frocalcio a questo punto va ko e il Nola amministra fino al triplice fischio andando anche vicino alla quinta rete in diverse occasioni.

Tutte le partite nascondono insidie, soprattutto se non vengono affrontate al massimo ha affermato mister Karel Zeman Noi oggi siamo partiti molto male, del primo tempo non mi è piaciuto quasi niente. Sapevo però che il secondo tempo sarebbe stato tutt’altra musica, anche dopo il gol del pari. Avevamo già parlato negli spogliatoi dicendoci che non era andato nulla bene nei primi 45 minuti. Vedendo la gara di oggi, possiamo ancora migliorare. Per come la vedo io dobbiamo crescere tanto e durante la pausa natalizia mireremo a migliorare la condizione atletica, ma anche la personalità deve cambiare un po’. Abbiamo fatto gol perchè abbiamo giocato come avremmo dovuto fare già prima. Fa piacere per chi fa gol, punteremo a migliorare le prestazioni anche in vista di impegni con squadre contro cui è difficile vincere pur sbagliando. Sono sicuro però che miglioreremo“.

Giornata importante per me che ho siglato il mio primo gol in campionatoha aggiunto Stefano Cozzolino La mia rete è dedicata a mia figlia Gioia e a mia moglie, era doveroso. E’ stata però una giornata importante per tutta la squadra, avevamo da dimostrare qualcosa e lo abbiamo fatto. C’è sicuramente da migliorare ma sono sicuro che lo faremo. I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo in campo, ci sono sempre vicini e non ci hanno mai abbandonato. Vanno sempre ringraziati e ripagati con le prestazioni. Ora bisogna finire al meglio con l’ultima gara dell’anno, abbiamo una settimana importante per allenarci“.

 

IL TABELLINO

Reti: Cozzolino 32′ (N), D’Agosto 55′ (F), Filosa 69′ (N), Varsi 76′ (N), Liccardi 78′ (N).
Nola 1925: Pellino, Cacciatore (85′ De Luca), Mansi (87′ Cavallini), Pepe, Costanzo (65′ Castagna), Biason (85′ Papa), Melillo, Cozzolino, Varsi (87′ Setaro), Liccardi, Filosa. A disposizione: Angarelli, Caropreso, Indiano, Caldarelli. Allenatore: Karel Zeman.
Frocalcio: Russo, Esposito (38′ Portella), De Rogatis (68′ Cangiano), Di Maio, Puzone, D’Agosto, Munno, Falco, Grimaldi (54′ Iacone), Sandomenico (82′ Lamanna), Boemio (79′ Granata). A disposizione: D’Errico, Campana, Giuliano, De Masi. Allenatore: Giacomo Pezzullo.
Arbitro: Petrone di Avellino (assistenti De Rosa di Castellammare di Stabia e Di Rosa di Torre Annunziata).
Note: ammoniti Mansi, Pellino e Liccardi per il Nola; ammoniti Munno, Falco, Esposito, Di Maio e Puzone per il Frocalcio.

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Doveva essere una giornata di festa e di sport, l’ennesima a carattere nazionale organizzata dall’Atletica Nolana al Vulcano Buono, e purtroppo si è trasformata in una tragedia. In occasione della gara podistica “Trofeo Città di Nola”, uno dei presenti ha perso la vita in seguito ad un malore. Si tratterebbe di un biker volontario, non partecipante quindi alla corsa. Inutili, purtroppo, i soccorsi nonostante la presenza di ambulanze e medici esperti. La notizia è stata poi confermata dall’organizzazione con una nota:

L’Asd Atletica Nolana esprime dolore e cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Carmine Notaro, riferimento e Presidente dell’associazione Bikers on the road di Saviano. Insieme ad altri associati del sodalizio, era presente stamattina ad omaggiare, con il suo gruppo sportivo, il Trofeo Città di Nola, campionato regionale di 10 km. Nonostante i soccorsi, l’epilogo più triste ha raggiunto la manifestazione al Vulcano Buono, gelando gli oltre 1300 partecipanti e i tanti presenti. Conseguentemente, l’Atletica Nolana ha deciso di annullare le premiazioni, rinviandole ad altra data e modalità da definirsi, che verrà successivamente comunicata. Ora, c’è solo silenzio e tristezza. Il Presidente Michele Santonastaso e tutti i soci esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia per questa grave perdita. Unendosi al lutto, ricordando la disponibilità, la generosità e l’altruismo di Carmine“.

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Un nuovo bookstore Mondadori a Nola. L’apertura è prevista nella giornata del 16 dicembre presso il centro commerciale Vulcano Buono. L’annuncio ufficiale è arrivato dalla stessa catena: “Nuove pagine da sfogliare, un nuovo inizio da vivere. Siamo entusiasti di annunciare che riaprirà la nostra libreria al Centro Commerciale Vulcano Buono, un luogo rinnovato e pronto ad accogliere tutti gli amanti della lettura. Uno spazio pensato per ispirare, sorprendere e far sentire a casa tra le storie che si amano“.

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