Sono stati inaugurati i nuovi spazi che saranno riservati al bookshop del Palazzo Reale di Napoli che si trovano nella parte terminale del percorso di visita. Uno spazio di oltre 280 mq e una saletta al piano superiore dedicati alla vendita dei cataloghi, di libri e al merchandising di Palazzo Reale e dove sarà possibile anche organizzare eventi letterari e didattici.

I lavori di recupero architettonico e impiantistico sono iniziati nel settembre del 2023 e si sono appena conclusi. Oltre a creare un nuovo spazio di accoglienza sono stati messi in risalto gli scavi archeologici  di un pozzo e di alcuni camminamenti ( XV e XVI secolo) dove sono stati trovati circa 5000 frammenti  ed è stata allestita una  piccola mostra in cui sono esposti 17 reperti restaurati.

Lo spazio che precedentemente era utilizzato come biglietteria  era buio e cupo, ma con questo allestimento è stato illuminato da una pavimentazione bianca in marmo Calacatta Caldia con fasce grigie in marmo azzurrato Bardiglio imperiale  ed arredato da scaffalature in legno bianco.

“Una scelta che si armonizza sia con lo Scalone d’Onore sia con la pavimentazione dell’Ambulacro e del Giardino Pensile uniformandosi alle tonalità del Palazzo – dichiara l’architetto Paola Ricciardi, dirigente delegata dal Direttore generale dei Musei, prof. Massimo Osanna – Un nuovo spazio che amplia i servizi offerti ai visitatori che sarà disponibile dalla primavera non appena sarà scelto il concessionario attraverso un bando che partirà la prossima settimana”.

“Non solo è stato effettuato un recupero degli spazi, ma anche un incremento del piano calpestabile attraverso la realizzazione di passerelle in acciaio e vetro che permettono al pubblico di osservare le aree archeologiche, risalenti al periodo vicereale, creando una suggestione attraverso un camminamento sospeso – ha dichiarato la responsabile del progetto Almerinda Padricelli.- In fase progettuale è stato deciso di riaprire una finta porta, murata da anni, che permette il passaggio direttamente al Cortile d’Onore. Un attraversamento su una seconda passerella vetrata che consente la vista degli scavi ma che, soprattutto, apre un cannocchiale prospettico tramite il quale lo sguardo si proietta attraverso il Cortile d’Onore, il Giardino Romantico verso il Maschio Angioino”.

Anche questo progetto (circa 800 mila euro) è inserito nel Piano Strategico “Grande Progetto Beni Culturali” del MIC che ha assegnato al Palazzo Reale, nel febbraio del 2022, un finanziamento di 23 milioni di euro. Il bookshop sarà accessibile al termine del percorso di visita, ma sarà anche aperto un ulteriore ingresso per il pubblico  dai porticati del Palazzo dal lato di Piazza del Plebiscito.

L’inaugurazione è stata preceduta da una breve conferenza alla quale è intervenuto anche il progettista Vittorino Parente e nel corso della quale è stato proiettato un video che ha illustrato lo svolgimento dei lavori e che sarà visibile anche al pubblico all’interno del bookshop.

 Gli scavi

Nel 1999 i locali che ospiteranno il bookshop furono interessati da lavori di restauro che portarono alla luce opere murarie dell’area di un parco annesso al Maschio Angioino, danneggiate dagli scontri avvenuti tra Angioini e Aragonesi. Il viceré spagnolo Don Pedro da Toledo, nella metà del 1500, contestualmente alla costruzione del Palazzo Vicereale, dispose la riorganizzazione dell’area del parco a cui è riconducibile la pavimentazione in laterizi a spina di pesce. Allo stesso periodo risale la costruzione di una cisterna profonda circa 19 metri,  che costituiva probabilmente, un punto di approvvigionamento idrico Il pozzo e le vasche furono poi occlusi dopo la costruzione del Palazzo ad opera di Domenico Fontana, nel 1600, ma nel corso dei lavori furono utilizzati come discariche per rifiuti domestici. Gli scavi, infatti, hanno portato alla luce oltre 5000 frammenti di vetro, oggetti metallici, di legno, in cuoio e in osso che hanno concorso a fornire uno spaccato della cultura materiale e delle abitudini alimentari a Napoli in epoca Vicereale.

“Le ceramiche dei Viceré. I reperti provenienti dal pozzo di Palazzo Vecchio” è il titolo dell’esposizione permanente aperta in questa occasione e il cui allestimento è stato curato dall’architetto Stefano Gei con i testi dell’archeologa Milena Morreale.

L’esposizione sulle ceramiche vicereali è ospitata in un piccolo ambiente ottocentesco dal quale anticamente avveniva l’accesso ai locali della Tesoreria della Real Casa, gli uffici contabili dei Borbone, ubicati al piano ammezzato; oggi lo spazio si connota come punto di snodo tra il percorso di visita dell’Appartamento di Etichetta e il nuovo bookshop. In mostra sono esposti 17 pezzi, tra ciotole, brocche, piatti e mattonelle selezionati tra i ritrovamenti degli scavi che forniscono uno spaccato della cultura materiale e delle abitudini alimentari a Napoli in epoca Vicereale. Tra i reperti esposti spicca una coppetta in porcellana bianca e smalto blu cobalto del Periodo Ming, della fine XVI sec., corrispondente all’Era di regno Wanli, importata dalla Cina meridionale.

“Collocata al termine del percorso di visita, subito dopo lo Scalone d’Onore e in stretto rapporto dialettico con la sua monumentale architettura neoclassica, la piccola mostra anticipa il tema dei ritrovamenti archeologici che si materializzano negli adiacenti spazi del nuovo bookshop, proponendo ai visitatori di compiere un flashback nella narrazione delle vicende storico-architettoniche di Palazzo Reale, immergendosi nel tempo in cui lo stesso edificio non era stato ancora costruito – specifica l’architetto Stefano Gei, che ha curato l’allestimento della mostra – Con l’essenziale allestimento, che ripropone in chiave contemporanea il tema neoclassico dell’esedra, si intende stabilire una nuova visuale prospettica dal Cortile d’Onore, riproponendo l’idea originaria dell’architetto Domenico Fontana del collegamento visivo con un secondo cortile, rimasto incompiuto e poi soppresso per la costruzione dello scalone, di cui possiamo ancora ammirare tracce in piperno nel locale della mostra”.

Per la mostra ci si è avvalsi della collaborazione della dott.ssa Sonia Pomicino, progettista e direttore operativo per la componente archeologica della Soprintendenza ABAP per il Comune di Napoli.

FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail

Nell’ambito di attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica, i Carabinieri della Compagnia di Caivano hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso da quest’Ufficio di Procura, a carico di due persone. Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati di aver perpetrato, il 19 luglio 2024, unitamente ad altri complici, una rapina aggravata con sequestro di persona presso un Istituto bancario di Grumo Nevano. In particolare, gli indagati – sfruttando la tecnica del “buco” ed accedendo dalla rete fognaria – hanno scavato un passaggio nel sottosuolo e praticato un foro nella parete laterale della Banca al piano interrato.

In tal modo, gli stessi – una volta introdotti all’interno della Banca – hanno bloccato le attività di ufficio dell’Istituto bancario per circa due ore, sequestrando undici dipendenti e otto clienti sotto la minaccia delle armi. Secondo quanto emerso dalle investigazioni, gli indagati avrebbero asportato 160 mila euro in contanti ed il contenuto della quasi totalità delle cassette di sicurezza. Durante le attività di indagine, è stato possibile individuare il soggetto che fungeva da “palo” che, nei mesi precedenti all’evento delittuoso, avrebbe affittato un locale commerciale ubicato proprio di fianco la Banca, per accertarsi che i lavori di scavo del tunnel potessero avvenire senza destare sospetti. Si è addivenuto all’identità dei complici attraverso l’analisi del contenuto del telefono cellulare del soggetto che ricopriva il ruolo di “palo”, nonché grazie all’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di Video sorveglianza.

FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail

Riprende il mercato settimanale di Nola che, in via provvisoria, sarà ospitato nel parcheggio del mega store “Vulcano Buono”. Il Comune di Nola ha svolto le attività propedeutiche per consentirne lo svolgimento in vista delle festività natalizie, a tutela del lavoro degli operatori e delle esigenze dei cittadini. Ripartenza, quindi, prevista per mercoledì 18 dicembre 2024. L’attività mercatale, tuttavia, riguarderà soltanto il settore non alimentare.

Soddisfatto il CNA (Comitato Nazionale Ambulanti): “I mercati rionali rappresentano un pezzo della storia delle città italiane, nonostante crisi e riorganizzazioni, mantengono inalterato il fascino che li caratterizza. Nel cuore dei cittadini questi mercati continuano a rappresentare grandi punti di riferimento. Ricchi di storia, di cultura, e soprattutto di interessi economici costituiscono anche una porta aperta verso il rinnovamento futuro“.

FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail

La Polizia Ferroviaria è la Specialità della Polizia di Stato italiana impegnata a garantire la sicurezza dei viaggiatori e dell’infrastruttura ferroviaria, la prevenzione e repressione dei reati e più in genere la tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica in ambito ferroviario. L’esclusività di tali competenze è stata recentemente ribadita nel decreto legislativo attuativo della l. 124/2015, cd. “legge Madia”. E’ infatti evidente che il sistema di trasporto ferroviario, strategico per la mobilità dei cittadini e la vita economico-sociale del Paese nonché in costante incremento, necessiti di azioni e servizi espletati da strutture e organi in possesso di specifici know-how.

Sono circa 2.700 le stazioni e, ogni giorno, più di 9.000 i treni viaggiatori e circa 800 i convogli trasportanti merci, che si muovono sugli  oltre 16.700 km di linea. Oltre 1.600.000 i viaggiatori che si servono quotidianamente del treno per i propri spostamenti, più di 3.500.000 le persone che, a vario titolo, frequentano le stazioni e 73.000 i dipendenti delle imprese ferroviarie.

Molteplici sono le società del settore, impegnate nella gestione del servizio di trasporto di persone e merci, interno ed internazionale, e nella custodia e manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria. Uno scenario complesso ed in continua evoluzione che richiede professionalità e competenze sempre più spiccate.

Sono circa 4.400 gli operatori che compongono la Polizia Ferroviaria e che ogni giorno svolgono la propria attività, principalmente nelle stazioni ed a bordo treno. Sotto il profilo dell’organizzazione, la Polizia Ferroviaria è distribuita sul territorio in presidi (17 Sezioni, 24 Sottosezioni e 143 Posti) coordinati da 15 Compartimenti a competenza regionale od interregionale.

Gli uomini e le donne della Polizia ferroviaria offrono quotidianamente il loro contributo:

  • per impedire la commissione di reati;
  • in caso di emergenze;
  • per prestare assistenza a chi è in difficoltà (persone scomparse,”senza tetto”, minori che si siano persi);
  • per tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini anche in occasione di manifestazioni o di spostamenti dei tifosi in ambito ferroviario;
  • per proteggere giorno e notte i viaggiatori, a bordo dei treni o nelle stazioni, dagli “specialisti del furto”, sempre pronti ad entrare in azione, approfittando dei luoghi affollati o di attimi di distrazione delle vittime.
FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail

Le aggressioni al personale medico e sanitario, così come quelle ai dipendenti dei trasporti pubblici, sono diventate un problema sempre più grave nel nostro Paese. Al di là delle conseguenze psicologiche per le vittime, questi episodi comportano spesso danni fisici e percosse. Ma cosa si intende esattamente per “percosse” e quali sono le conseguenze giuridiche di questi atti? Il reato di percosse è disciplinato dall’articolo 581 del Codice Penale e consiste in “qualsiasi azione violenta che arrechi un’offesa all’integrità fisica di una persona, senza però provocare lesioni gravi e durature. Un semplice schiaffo, una spinta o un pugno possono configurare il reato”.

Qual è, invece, la differenza tra percosse e lesioni personali? Per scoprirlo bisogna analizzare la gravità del danno causato. Le lesioni personali, infatti, comportano una lesione all’integrità psicofisica della vittima, con conseguenze più durature nel tempo (es. fratture, ferite lacero-contuse).

Le conseguenze giuridiche delle percosse possono essere molto serie. Oltre alla pena detentiva o alla multa, il responsabile del reato potrebbe essere costretto a risarcire il danneggiato per tutti i pregiudizi subiti, sia di natura patrimoniale, come ad esempio le spese mediche e la perdita di guadagno, che non patrimoniale, ovvero dolore e sofferenza psicologica.

La Corte di Cassazione si è occupata di recente del caso di un uomo che veniva condannato in primo e secondo grado per il reato di interruzione di pubblico servizio. L’uomo aveva aggredito verbalmente e minacciato di violenza fisica il personale sanitario di un Pronto Soccorso impedendo per un lasso periodo di tempo, di assicurare all’utenza il servizio sanitario. I giudici di terzo grado hanno ritenuto che “integra il reato di interruzione di pubblico servizio la condotta che, “pur non determinando l ‘interruzione o il turbamento del pubblico servizio intesa nella sua totalità, comporta comunque la compromissione del regolare svolgimento di una parte di esso”.

L’aggravante dell’interruzione di pubblico servizio rende ancora più grave il reato. Chiunque, mediante violenza o minaccia, interrompa o turbi un pubblico servizio, come quello sanitario o quello dei trasporti, rischia una pena più severa.

Ma perché si verificano queste aggressioni? Possiamo pensare che le cause siano molteplici e complesse, dalla frustrazione sociale alla mancanza di rispetto per le istituzioni. È fondamentale, così come per l’emergenza delle violenze a scuole e sulle donne, intervenire a livello educativo e sociale per prevenire questi episodi e garantire la sicurezza di chi svolge un servizio pubblico. Le percosse rappresentano quindi un reato grave, con conseguenze rilevanti sia per le vittime che per la società. È necessario un impegno costante da parte delle istituzioni, dei cittadini e dei media per contrastare questo fenomeno e costruire una società più civile e rispettosa.

FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail

In Italia si sta registrando un incremento significativo delle aggressioni anche a bordo dei treni, sollevando numerose preoccupazioni sia tra il personale ferroviario e sia tra i passeggeri. Questi episodi di violenza sono spesso rivolti ai capitreno durante le operazioni di controllo dei biglietti. Il 3 dicembre 2024, una ragazza ha tentato di aggredire con un’ascia il capotreno e un carabiniere a bordo del regionale 2482 Bologna-Milano. Pochi giorni prima, il 18 novembre, un quindicenne ha aggredito fisicamente il capotreno sul regionale Porretta Terme-Pianoro, causandogli ferite al volto che hanno richiesto 14 giorni di prognosi. In Liguria, il 4 dicembre, una capotreno è stata aggredita da due donne senza biglietto, riportando uno stato di shock e necessitando di cure ospedaliere.

I sindacati hanno organizzato scioperi per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sulla necessità di interventi urgenti. A Bologna, l’8 dicembre 2024, i lavoratori hanno incrociato le braccia in segno di protesta, chiedendo maggiori controlli e misure di sicurezza nelle stazioni e a bordo dei treni. Alcune compagnie ferroviarie hanno scelto di utilizzare delle bodycam per salvaguardare il personale di bordo. Queste videocamere, attivate durante il servizio, fungono da deterrente, registrando eventuali comportamenti aggressivi e contribuendo a prevenire ed evitare situazioni di pericolo. Il personale ha riferito che la presenza di queste telecamere ha già mostrato effetti positivi, riducendo l’incidenza di episodi violenti.

In Liguria, invece, è stata organizzata la “settimana del sorriso”, con l’obiettivo di sensibilizzare l’utenza sull’importanza di un comportamento educato, civile e rispettoso a bordo dei treni. Nonostante queste iniziative, il personale ferroviario continua a esprimere preoccupazione per la propria sicurezza, sottolineando la necessità di interventi più incisivi da parte delle autorità e delle aziende del settore. La richiesta è di implementare ulteriori misure di sicurezza, come l’aumento della presenza delle forze dell’ordine sui treni e nelle stazioni, per garantire un ambiente di lavoro e di viaggio sicuro per tutti.

FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail

Avvicinare i bambini all’arte del teatro, tramandare una vocazione antica ma mai appassita: è questo l’obiettivo di “Teatrando_ Voci e luci di Natale” la rassegna dedicata agli alunni delle scuole che con una “Christmas edition” propone ai più piccoli una versione invernale di “Scenari Casamarciano”, il Festival Nazionale del Teatro in corso ogni anno a settembre. Si comincia domani, martedì 17 dicembre, nel plesso di corso R. Mercogliano dove alle 11 sarà portata in scena “Storia di uno schiaccianoci”, spettacolo a cura de “Il Teatro nel Baule”, finalista Inbox 2019, progetto vincitore del bando Residenze Mu.d. di Teatri Associati. Lo spettacolo è tratto dal racconto di Hoffman “Lo schiaccianoci e il re dei topi”, che ispirò Čajkovskij per il suo celebre balletto “Lo Schiaccianoci”. Mercoledì 18 dicembre, sempre alle 11, sipario aperto, invece, nella scuola dell’infanzia “Anna del Campo” della Gescal. Ai baby appassionati sarà proposta “La Scatola”, rappresentazione portata in scena sempre dagli attori de “Il Teatro nel Baule” che regaleranno suggestioni legate proprio al concetto di nido, inteso come luogo sicuro e spazio conosciuto.

“Era nei piani e lo abbiamo realizzato, creare le condizioni affinchè i nostri baby concittadini – spiega il sindaco Clemente Primiano – possano appassionarsi al teatro. Sono loro gli eredi di una tradizione che, qui da noi, affonda le radici nei secoli e che oltre a rappresentare una occasione di crescita personale costituisce per il nostro territorio uno straordinario volano di sviluppo. La formula che abbiamo scelto è leggera ed attrattiva e costituisce il primo passo verso la creazione di una vera e propria accademia dove far crescere talenti e rinverdire una passione millenaria”

FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail

Parte il progetto “Casanova 300”, ideato per celebrare il tricentenario della nascita di Giacomo Casanova, una delle figure più affascinanti e poliedriche del XVIII secolo. Direttore Scientifico è il Prof. Pierfranco Bruni, la curatrice è Franca De Santis, il logo ufficiale è opera di Anna Montella.

Il progetto “Casanova 300” mira a esplorare e valorizzare l’eredità culturale di Giacomo Casanova attraverso una serie di iniziative che spaziano dalla ricerca accademica alla divulgazione culturale, passando per eventi artistici e mostre. Saranno organizzati convegni, tavole rotonde, esposizioni e pubblicazioni dedicate alla vita e alle opere di Casanova, con l’obiettivo di offrire una visione innovativa e approfondita del celebre avventuriero, scrittore e diplomatico.

Un punto di forza del progetto sarà l’assegnazione del prestigioso Premio Terra dei Padri, edizione 2025, che si inserisce all’interno delle celebrazioni di “Casanova 300”. Il premio sarà conferito a personalità, istituzioni e studenti che si sono distinte nel campo della cultura, della letteratura e delle arti, in linea con lo spirito e l’eredità di Casanova.

Il progetto “Casanova 300” si distingue per il coinvolgimento di esperti di altissimo livello. Sotto la direzione scientifica del Prof. Pierfranco Bruni, rinomato studioso di letteratura e storia, la curatela di Franca De Santis, e il design innovativo di Anna Montella, l’iniziativa promette di offrire un’esperienza culturale e intellettuale unica.

Il progetto è supportato dalla Casa Editrice Solfanelli e dal Gruppo Tabula Fati, che garantiranno la pubblicazione e la diffusione delle opere legate al progetto.

FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail

Va ad appannaggio del Nola 1925 il primo round delle semifinali di Coppa Italia: 2-1 alla Sessana allo Sporting Club. Andati via Pozzebon e Cassandro e privi degli indisponibili Vitolo, Dell’Orfanello, Caccavallo e Costanzo tra infortuni e squalifiche, i bianconeri di mister Zeman vedono il debutto di Alcolino tra i pali con l’arretramento di Biason in difesa e lo schieramento di Chianese falso nueve. La prima frazione è priva di emozioni col Nola che tiene il ritmo della gara ma che non fa registrare occasioni degne di nota. Nella ripresa il risultato si sblocca al minuto 61′: azione dalla sinistra di Varsi per Melillo con l’argentino che serve Filosa al centro che non sbaglia. Addirittura il raddoppio arriva appena quattro minuti dopo sempre con lo scatenato Filosa che raccoglie un cross dalla destra di Cacciatore battendo Scolavino. Nola che potrebbe anche portarsi sul 3-0 ma prima Filosa e poi Varsi sprecano da buona posizione. La mancanza di cinismo va a vantaggio degli ospiti che riaprono la gara con Pisani jr al 71′ abile ad approfittare di un errato disimpegno della retroguardia bianconera. Subito il goal, il Nola si riorganizza ma il risultato non cambia più. Qualificazione ancora aperta, dunque, dove tutto si deciderà l’8 gennaio col ritorno fissato a Cancello Arnone, vista l’indisponibilità dell’impianto di Sessa Aurunca.

Vittoria, ma con qualche patema d’animo evitabile, anche in campionato col Nola che rifila quattro reti alla Frocalcio per la sedicesima giornata di Eccellenza. Ufficializzati in settimana l’arrivo di Antonio Governucci come Direttore Generale e del difensore Davide Mansi proveniente dalla Costa D’Amalfi, mister Zeman opta per la formazione tipo con Pellino tra i pali e il debutto del neo arrivato dal primo minuto. Ed è proprio il numero 96 bianconero ad essere protagonista, suo malgrado, dopo appena cinque minuti quando D’Agosto riesce a vincere il contrasto contro di lui e a calciare in porta con la palla che va a lato di poco. Nola che si fa vedere al 14′ con Melillo, l’argentino lascia sul posto il suo diretto marcatore e la sua conclusione a rete viene parata da Russo. Il vantaggio bianconero arriva al 32′ con Cozzolino che riceve palla dal limite dell’area, la alza in corsa superando il difensore e al volo conclude a rete per un goal fantastico. Appena due minuti dopo il Nola potrebbe già essere sul doppio vantaggio ma il tap-in vincente di Costanzo, dopo gli sviluppi da calcio d’angolo, viene annullato per segnalazione di fuorigioco. E ancora al 38′ calcio piazzato battuto da Biason per la testa di Filosa con la palla fuori di pochissimo.
Nella ripresa arriva il pari ospite al 54′ con D’Agosto, il migliore dei suoi, che ne approfitta di un errato disimpegno di Mansi in area recuperando prima la palla e poi scagliando una violenta conclusione ravvicinata sotto alla traversa dove Pellino nulla può. Subìto il pari, il Nola non ci sta e si riversa in avanti per passare di nuovo in vantaggio: prima un cross dalla sinistra di Varsi per la testa di Liccardi vede quest’ultimo mandare la palla abbondantemente a lato poi, al 67′, una combinazione Biason – Liccardi libera Filosa in area che di sinistro la piazza nell’angolo alla destra di Russo per il 2-1 bianconero. Ma la Frocalcio non si arrende e va vicino al pari al 73′ con Cangiano che, dopo un’azione insistita in area, calcia addosso a Pellino nell’area piccola. Il calcio, si sa, ha sempre delle regole non scritte e una di queste è la classica “goal mangiato goal subito”. Infatti, appena due giri di lancette dopo, arriva il tris del Nola: cross dalla destra con Russo che esce dai pali ma non trattiene la palla e per Varsi è un gioco da ragazzi depositare in rete. Al 77′ il poker è servito: cross rasoterra di Melillo dalla destra e Liccardi si unisce anche lui alla fiera dei goal stupendi con un colpo di tacco rasoterra che fa strabuzzare gli occhi del pubblico dello “Sporting Club”. C’è tempo anche per un’ultima azione al 83′ con una discesa di Cozzolino palla al piede e relativo cross per Liccardi sul primo palo ma il numero 22 viene anticipato da Di Maio. Terza vittoria consecutiva su tre gare (tra campionato e coppa) per mister Zeman, col prossimo weekend che segnerà anche la fine del girone di andata: si va di nuovo in scena al “Moccia” di Afragola ma contro la Virtus, squadra impelagata nei bassifondi della classifica.

In Prima Categoria cede di misura il Nola York sul campo della Grumese. A decidere l’incontro è una rete di Simonetti, con i rossoverdi locali che, alla luce del successo ottenuto, accorciano in zona play-out portandosi a -4 dalla coppia formata da Mariglianese e lo stesso Nola York. York che chiuderà il girone di andata sabato 21 ospitando allo “Sporting Club” la capolista Brusciano (con quest’ultima sempre più lanciata verso la promozione diretta) in un match dall’altissimo coefficiente di difficoltà.

Stop del CAP Nola Basket in quel di Monte di Procida con la Virtus che vince per 86-78 dopo un tempo supplementare. MVP della serata è Birra della Virtus con ben 29 punti, ma è stata una prestazione di alto livello anche per De Salsi (18) e Broscritto (16) con Iaccarino (12), Lubrano Lavandera (6) e Testa (5) a chiudere il referto per i padroni di casa. Per il CAP da segnalare i 19 di De Sena seguito da i 14 di Robustelli, gli 8 di Caporaso, Ruotolo e Scardino, i 6 di Schiavone, Laurenzi e Nunziata e i 3 di Federici. Per lo stop dei cestisti nolani ringrazia il Basket Mugnano che si porta a +4 in vista dello scontro diretto di giovedì 19. CAP che dopo il big match del turno infrasettimanale andrà di scena successivamente a Battipaglia contro la Minibasket il giorno 22.
Nel volley tripla battuta d’arresto per le squadre nolane.

Capitolo pallavolo.In Prima Divisione maschile cade la Snie Energy Nola nel big match di giornata contro la capolista Volley World Bianca: 0-3 (12-25, 15-25, 24-26) il risultato finale sul parquet neutro di Palma Campania per l’indisponibilità del PalaMerliano. Debutto non felice per il Nola Città dei Gigli nella Seconda Divisione femminile con la sconfitta per 3-0 (25-23, 25-14, 25-13) dalla Pallavolo Marigliano. Non sorride neanche il team maschile col 3-0 (25-22, 25-16, 25-23) ad opera dell’Athena Volley. I prossimi impegni vedranno la Snie Energy andare in quel di Cicciano contro la Vittorio Alfieri per concludere il suo girone di andata, mentre le ragazze del Città dei Gigli ospiteranno il S. Giuseppe Terzigno alla VolleyHouse Bruno per la seconda giornata di campionato. Turno interno anche per gli uomini del Città dei Gigli che se la vedranno contro la Vittorio Alfieri di Seconda Divisione ma a parti inverse rispetto alla gara di Prima Divisione.

Doveva essere una giornata di festa per la celebrazione del decimo anniversario dell’Atletica Nolana, ma si è trasformata in tragedia la decima edizione del trofeo “Città di Nola – 10 km”. A perdere la vita, a causa di un malore, è stato Carmine Notaro, presidente dell’associazione “Bikers on the Road” di Saviano, presente assieme al suo sodalizio tra i volontari nell’evento. Nonostante i soccorsi, l’epilogo più triste ha raggiunto la manifestazione al Vulcano Buono gelando gli oltre 1300 partecipanti. Conseguentemente l’Atletica Nolana ha deciso di annullare le premiazioni in segno di lutto, rinviandole in altra data e con modalità da definirsi successivamente in futuro.

 

Prossimi appuntamenti

Calcio Eccellenza Campania girone A: Virtus Afragola – Nola 1925 (21 dicembre, 17a giornata)

Calcio Prima Categoria Campania girone C: Nola York City – Brusciano (21 dicembre, 13a giornata)

Basket Divisione Regionale 1 girone B: CAP Nola – Basket Mugnano (19 dicembre, 14a giornata)
Minibasket Battipaglia – CAP Nola (22 dicembre, 15a giornata)

Volley Prima Divisione maschile girone D: Vittorio Alfieri Volley – Snie Energy Nola (21 dicembre, 9a giornata)

Volley Seconda Divisione femminile girone C: Nola Città dei Gigli – S. Giuseppe Terzigno (20 dicembre, 2a giornata)

Volley Seconda Divisione maschile girone C: Nola Città dei Gigli – Vittorio Alfieri Volley (22 dicembre, 2a giornata)

 

Classifiche

Calcio Eccellenza Campania girone A: Afragolese 40 pt., Nola 1925 34 pt., Gladiator 33 pt., Real Forio* ed Ercolanese 32 pt., Real Normanna e Portici 30 pt., Albanova 24 pt., Castel Volturno 22 pt., Pomigliano* e Sant’Anastasia 21 pt., Quarto e Sessana 16 pt., Montecalcio* 15 pt., Frattese* 8 pt., Frocalcio e Virtus Afragola 6 pt., Micri 4 pt.

*Gara in meno.

Calcio Prima Categoria Campania girone C: Brusciano 32 pt., Casoria 27 pt., Sant’Arpino 25 pt., Atlantis 24 pt., Juve Arpino 23 pt., Maued San Pietro e Casamarciano 20 pt., Sangennarese 17 pt., Mariglianese e Nola York City 14 pt., Grumese 10 pt., GT10 Palla al Centro 8 pt., Pol. San Giuseppe 3 pt., Viribus Unitis SRT 0 pt.

Basket Divisione Regionale 1 girone B: Basket Mugnano 24 pt., CAP Nola Basket, Olympia Maddaloni• e Virtus 7 Stelle Villaricca 20 pt., Pall. Capo Miseno e Minibasket Battipaglia 16 pt., Folgore Nocera 12 pt., R. Drengot Aversa•, Audax Gaudianum e SC Torregreco 10 pt., Grizzly Pignola, Crazy Team Scafati, Basket Vesuvio, Aragona SMAV, Virtus Monte di Procida e Pol. Pro Cangiani 8 pt., Normanna Basket Melfi 4 pt.
•Gara in più.

Volley Prima Divisione maschile girone D: Volley World Bianca 19 pt., Saviano Volleyball e Volley Volla 15 pt., Snie Energy Nola e Olympia Volley Casalnuovo 12 pt., Polisportiva Cimitile 11 pt., Vittorio Alfieri Volley e Edilizia Sartoriale Storm 6 pt., Minerva Medica Flyer 0 pt.

Volley Seconda Divisione femminile girone C: Pallavolo Marigliano, Saviano Volleyball e S. Giuseppe Terzigno 3 pt., Futura Lacco Ameno 2 pt., Volley World 1 pt., Nola Città dei Gigli, GIS Pallavolo Ottaviano e Enerbi Molinari Napoli 0 pt.

Volley Seconda Divisione maschile girone C: Athena Volley, Vittorio Alfieri Volley e Olympia Volley Casalnuovo 3 pt., Vesuvio Volley, Ares, Nola Città dei Gigli, Centro Ester* e Volley Casoria* 0 pt.
*Gara in meno.

FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail

081News.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola al n.2/14.

Eventuali segnalazioni possono essere inviate a redazione@081news.it o sui social ai contatti con nome Zerottouno News.
La testata è edita e diretta da Aniello “Nello” Cassese, sede legale in Liveri (NA) – via Nazionale n.71, sede operativa in Nola (NA) – via Giordano Bruno n.40.

Close Popup

Questo sito web utilizza cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella cookie policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento. La chiusura del banner comporta il consenso ai soli cookie tecnici necessari.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
SALVA
Accetta tutti i Servizi
error:
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00