Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha partecipato negli scorsi giorni alla presentazione di Mercurio, una nuova app che sarà a disposizione di tutti gli agenti di Polizia. L’evento tenutosi al Viminale ha visto anche la partecipazione del Ministro Matteo Salvini. Al termine di una sperimentazione, su base volontaria, cominciata nel mese di febbraio è stato ufficializzato il lancio dell’app.
Come funziona questa app? Qualsiasi agente di Polizia potrà installarla sul proprio smartphone. Semplice da utilizzare, l’applicazione consente agli agenti, anche qualora si trovassero fuori servizio, di lanciare un segnale di emergenza indirizzato direttamente alla sala operativa più vicina. Qualsiasi rischio per la sicurezza pubblica potrà essere segnalato in diretta dagli agenti utilizzando l’app. La sala operativa contattata aprirà uno streaming con lo smartphone per ascoltare audio, osservare foto o video e fare una rapida valutazione della situazione, decidendo l’invio dei rinforzi. L’app è provvista di un servizio di geolocalizzazione che consentirà alla sala operativa di individuare immediatamente il luogo dove inviare velocemente gli eventuali rinforzi. Potrà essere uno strumento che tutela gli agenti di polizia fuori servizio, rendendoli più protetti, grazie al contatto costante con le sale operative ma soprattutto un modo per rendere più immediata la risposta delle forze dell’ordine a situazioni di emergenza.