Sta nascendo il nuovo Napoli, quello guidato da Maurizio Sarri. Ricordate la squadra di Rafa Benitez? Bene, dimenticatela. Quello che nascerà sarà un gruppo totalmente diverso. Nuovo modulo, nuove idee, nuove soluzioni tattiche. In attesa dell’annuncio ufficiale – è questione di ore – già tanti sono i nomi accostati alla società di De Laurentiis, coraggioso nello scegliere un tecnico reduce dalla sua prima esperienza in Serie A.
Dal 4-2-3-1 si passerà al più classico 4-3-1-2, che prevede la presenza del classico regista (piace Valdifiori, ma in rosa c’è anche Jorginho) affiancato da due mezzali (Hamsik ed un nuovo acquisto, in attesa di capire cosa fare di David Lopez). Confermata la difesa a quattro. Con la probabile cessione di Albiol e Britos, il Napoli è alla ricerca di due centrali affidabili: uno potrebbe essere Tonelli, allenato da Sarri proprio ad Empoli. In porta rientrerà alla base Luigi Sepe, pronto ad apprendere dall’esperto e carismatico Pepe Reina. Tanta curiosità in attacco: Sarri, che integralista non è, si adatterà ai propri calciatori. Al momento manca un vero trequartista (si parla di Saponara, altro ex Empoli), mentre si sprecano esterni (Insigne, Callejon, Mertens) ed attaccanti puri (Higuain, Gabbiadini, Zapata). Insomma, Napoli è un cantiere aperto in attesa di essere modellato.
A cura di Fabio Tarantino – Twitter: @FabTarantino_19