Una città col fiato sospeso, un quartiere fermo e una vita in bilico. Un uomo a Napoli è ormai da oltre 24 ore sul ponte che collega Pianura al Vomero e minaccia di buttarsi giù. A lanciare l’allarme è l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate. A quanto pare, l’uomo si stava dirigendo al lavoro con il furgone di servizio e si è fermato sul ponte scavalcando la recinzione, alcuni passanti lo hanno notato ed hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto carabinieri, sanitari e uno psicologo, oltre ai suoi familiari. Da quanto emerge, l’uomo si trova su quel ponte per problemi con la sua consorte, a detta sua, non risolvibili.
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Inizialmente, racconta l’Associazione, un vigile del fuoco ha provato ad avvicinarsi con l’autoscala ma l’uomo, vedendo il tentativo, ha fatto il gesto di lanciarsi e quindi è stata immediatamente ritirata la scala. Successivamente i vigili del fuoco hanno aperto il gonfiabile ma l’uomo ha incominciato ad allontanarsi camminando sul bordo del ponte.
Dopo due cambi almeno di equipaggi sanitari, l’uomo non ha ancora mostrato segni di conciliazione e dopo oltre 24 ore non ha accennato a tornare sui suoi passi. Nella mattinata successiva i vigili del fuoco hanno sistemato un sistema di corde in alternativa al telone, dato che il signore aveva già rifiutato l’opzione minacciando di lanciarsi. Dopo poco gli stessi vigili hanno poi montato il gonfiabile, ma l’uomo si è spostato nuovamente. Come ultima ipotesi, i vigili hanno quindi tagliato la rete divisoria per far spazio ai piedi. Una situazione delicatissima e drammatica. Alla fine, dopo 31 ore, l’ottimo lavoro dei Vigili si concretizza e l’uomo viene salvato (QUI il loro intervento).
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