Napoli dà ufficialmente il via alle Universiadi estive 2019. Le “olimpiadi degli universitari” si presentano nel magnifico scenario di uno stadio San Paolo ristrutturato e colorato d’azzurro. Il manto erboso è stato addobbato per farlo somigliare al Golfo di Napoli, con l’immancabile Vesuvio a campeggiare e le sedie per gli atleti disposte a U, in riferimento al simbolo delle Universiadi. Alcune competizioni hanno già preso il via nei giorni scorsi, la nazionale italiana di calcio ha fatto il suo debutto vincendo 2-0 contro il Messico.
6000 atleti, 8200 ospiti, 18 discipline sportive, 118 Paesi partecipanti, 222 cerimonie di premiazione. Un trionfo di colori e di culture che il sindaco De Magistris ha accolto con trasporto (non senza però ricevere fischi): “do il benvenuto a voi tutti nella città dei mille colori, dello sport, dei giovani, della pace, dell’accoglienza, nella città dell’amore. Welcome all of you, un abbraccio da Napoli, guagliù“. La delegazione italiana è quella più rappresentativa (con ben 300 atleti), entrata sulle note di “Gloria” e con in prima fila la portabandiera Ilaria Cusinato; ma il San Paolo ha riservato grandi applausi anche per quella dell’Uruguay e dell’Argentina. Tra tutte le atlete, invece, è brillata la stella della giovane partecipante del Regno di Eswatini (ex Swaziland), che ha letteralmente stregato tutti con il suo sorriso.
Uno spettacolo sugli spalti ma anche ai piedi del “finto Vesuvio”, dove si sono esibiti Livio Cori, Carmen Pierri, Malika Ayane e Andrea Bocelli. L’ultimo tedoforo è stato invece il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, che con la 10 dell’Italia indosso ha scenograficamente calciato un palla di fuoco che poi è andata nella bocca del Vesuvio ed ha acceso la fiamma olimpica (con il numero 10 anche il portiere del Napoli Meret).
Momenti di commozione anche nella sala delle personalità illustri dove il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato la piccola Noemi, ferita in un agguato di camorra negli scorsi mesi. In tribuna, assieme al Presidente, c’erano il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, il sindaco De Magistris, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, e il presidente della Federazione sport universitari, Oleg Matytsin.