Non va via lo spettro dello sciopero dei mezzi annunciato dai sindacati napoletani. Dopo l’incontro con i vertici di ANM, infatti, i sindacati hanno fatto sapere di non aver avuto le certezze richieste.
“Nell’ incontro è emerso da parte della proprietà ottimismo rispetto al lavoro svolto
evidenziando, però, l’importanza dell’approvare del Piano Concordatario per scongiurare il
fallimento di ANM – affermano i sindacalisti – L’Amministratore ANM Nicola Pascale ha illustrato,senza entrare nel merito,le principali azioni che saranno contenute nel Piano concordatario, ovvero : riorganizzazione organigramma aziendale e cambio del Management; riorganizzazione del personale; abbattimento dei superminimi dei funzionari; armonizzazione normativa ed economica dei settori aziendali; ottimizzazione dei ricavi mediante la lotta all’evasione e l’aumento dei ricavi anche sulla sosta ed attraverso la digitalizzazione dei processi interni; estensione della rete filoviaria ai Colli Aminei: revisione dell’esercizio urbano e suburbano; nuovi investimenti sul parco rotabile; riorganizzazione della logistica della gomma“.
“L’incontro, purtroppo – concludono i sindacati – non ha sciolto i dubbi e le preoccupazioni che le scriventi hanno da tempo manifestato rispetto al futuro dei lavoratori e della stessa ANM
soprattutto in merito alla gestione degli esuberi che potrebbero uscire da questo piano e
che ci sono stati anticipati in parte nella riunione del 29 giugno. Pertanto, alla luce di quanto su esposto ed in attesa dei prossimi incontri che verranno programmati per discutere nel merito del piano, resta confermato lo sciopero già programmato per il giorno 13 luglio“.