Il cane abbaia, digrigna e quel latrato paralizza la vittima. Siamo nella centralissima via Toledo e il titolare di una nota attività commerciale che si occupa della vendita di abbigliamento è appena stato derubato. Un ragazzo entra velocemente nel negozio al civico 235 e stringe tra le mani un guinzaglio che mantiene a stento un cane di grossa taglia. L’azione è fulminea. Il giovane – ha 22 anni, è già noto alle forze dell’ordine, ha origini tunisine ed è un senza fissa dimora – afferra un giubbino dal valore di 1.400 euro e fugge.
L’imprenditore insegue quel ragazzo e lo raggiunge ma il 22enne aizza il pastore tedesco contro la vittima. Il negoziante a quel punto desiste e si allontana ma segue con lo sguardo il 22enne che si dirige verso il teatro San Carlo. Poco distante, in piazza Trieste e Trento, c’è una pattuglia dei carabinieri della stazione di Chiaia. L’imprenditore vede i carabinieri e chiede aiuto raccontandogli cosa è appena avvenuto. I militari raggiungono via San Carlo e all’altezza del civico 8 trovano il 22enne che in una mano ha una busta e con l’altra tira il cane di grossa taglia ancora irrequieto.
Durante la perquisizione i militari rinvengono il capo firmato appena rubato e trovano anche altri due capi di abbigliamento verosimilmente rubati in altri negozi. Il 22enne è stato arrestato e dovrà rispondere di rapina impropria mentre il pastore tedesco è stato affidato ai medici del presidio ospedaliero veterinario dell’Asl Napoli 1.