In nome dell’amore che non ha razza, religione, sesso, nasce la rassegna: E’ sposa”, che aprendo le porte tutti coloro che vogliono coronare il loro sogno d’amore, a prescindere dalla sessualità, ha voluto equiparare le coppie gay alle coppie eterosessuali.
Ma questo messaggio è stato accolto da alcuni con insulti e offese.
Sul cartello della rassegna, sono state ritrovate scritte omofobe e perfino il segno della svastica.
Immediata la risposta dell’Arcigay , che nelle parole di Antonella Sannino commenta così queste espressioni di omofobia: “ Ai codardi che hanno coperto le insegne della Kermesse “E’ sposa” con svastiche e offese omofobe, rispondiamo con le parole utilizzate dal Sindaco De Magistris: l’amore seppellirà l’omofobia