Due giorni, due aggressioni a personale sanitario a Napoli. A denunciarlo è l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” che sulla propria pagina Facebook ha segnalato le prime due aggressioni del 2020 nei primi due giorni.
Nella notte tra l’1 e il 2 gennaio un’ambulanza è stata attaccata da dei balordi durante un intervento nel quartiere Barra. Un petardo, forse due, una grande esplosione provocata da una “cipolla” eplosa sotto il veicolo. La deflagrazione ha colpito sopratutto il medico di turno che stava controllando il paziente mentre veniva caricato. Tanta la paura visto che a bordo dell’ambulanza c’era dell’ossigeno gassoso e della benzina; il dottore ha subito seri danni all’udito. Nella notte di Capodanno, invece, una dottoressa è stata aggredita verbalmente e poi con una bottiglietta in faccia da un paziente al San Giovanni Bosco. Duro il commento del presidente della Croce Rossa provinciale, Paolo Monorchio, che ha definito questi eventi degli “attacchi che non si vedono neanche in guerra, dove le ambulanze sono protette dalle convenzioni internazionali“.