La città di Napoli e il mondo dello spettacolo italiano è in lutto. A 78 anni è venuto a mancare Alfredo Cerruti, fondatore degli Squallor, considerato il primo vero gruppo cosiddetto “demenziale” della musica italiana. Il gruppo, nato quasi per scherzo nel 1969, era composto dai parolieri Giancarlo Bigazzi e Daniele Pace, il musicista Totò Savio e il discografico Elio Gariboldi. Grazie alla loro creatività, fatta di grevi doppi sensi e politicamente scorretta riuscendo a vendere migliaia di copie di dischi. Cerruti, scomparso nella giornata del 18 ottobre, era l’ultimo degli Squallor ancora in vita.
Cerruti fu anche il fidanzato di Mina, un amore travagliato durato 3 anni e finito su tutti i giornali. Il fondatore degli Squallor era anche un giocatore accanito, oltre che un talent scout, autore televisivo, spendaccione e “sciupafemmine”. Da tanti Cerutti era considerato un personaggio eclettico, una vera e propria icona soprattutto a Napoli (fu il primo a Milano ad avere il telefono mobile in auto). Fu anche ideatore di molti programmi televisivi di successo: “Chi tiriamo in ballo“, “Indietro tutta“, “Cocco” e “Stasera mi butto“, “Il caso Sanremo“, “I cervelloni” e “Domenica In” (edizioni ’98-’99 e ’99-2000). Partecipò anche in prima persona al programma tv di Arbore “Indietro tutta” ma negli ultimi anni era ormai assediato dal fisco che gli aveva pignorato diritti d’autore e la pensione.