Spazio ai giovani. Necessità? Anche, ma non solo. Contro il Brugge, domani sera, il Napoli disputerà poco più di un’amichevole dai contorni europei. La formazione azzurra è già qualificata aritmeticamente ai sedicesimi di finale di Europa League. Il risultato finale sarà pure formalità, ecco perché Maurizio Sarri ha deciso di risparmiare il viaggio a diversi big. Tra i convocati, infatti, non figurano Reina, Albiol, Jorginho e, soprattutto, Gonzalo Higuain, che resteranno a Castel Volturno in vista della sfida contro l’Inter.
SPAZIO AI GIOVANI. Al loro posto un trio giovane, di sicuro avvenire: Alessio Gionta (’97), Sebastiano Luperto (’96), Antonio Negro (’98), rispettivamente portiere, difensore ed attaccante della Primavera di Giampaolo Saurini. Esperienza importante e formativa per tre azzurrini in cerca di visibilità ed occasioni per mettersi in mostra. Luperto è da tempo in prima squadra, mentre Negro – 6 gol in 7 partite di campionato – è il bomber dal fisico importante e dalle qualità tecniche sopra la media. Un’autentica rivelazione che, data l’assenza contemporanea di Higuain e Gabbiadini, potrebbe anche debuttare in prima squadra.
PORTE CHIUSE. A macchiare l’atmosfera della gara la decisione di disputare il match a porte chiuse. Dapprima era stato chiuso il settore ospite, quindi l’intero stadio Jan Breydel. Alla base di tale scelta l’allarme terrorismo che da giorni aleggia in Europa e, in particolar modo, in Belgio e a Bruxelles. La gara, inizialmente a rischio rinvio, si giocherà regolarmente ma in un clima di totale silenzio che renderà ancor meno prestigiosa una sfida che – in termini di punti – aveva già poco da raccontare in chiave azzurra.