E’ Arcangelo Correra il 18enne morto a Napoli nella nottata colpito da uno sparo alla testa nella zona di via dei Tribunali. Nel corso della notte, alle ore 5 circa, la Polizia è intervenuta presso l’ospedale Vecchio Pellegrini per un soggetto trasportato poichè colpito da colpi d’arma da fuoco. Si trattava proprio di Correra, subito ricoverato in pericolo di vita presso il predetto nosocomio. La dinamica è ancora in fase di ricostruzione da parte della locale Squadra Mobile che procede ma, secondo quanto riferito da Fanpage, sarebbero stati già fermati due giovani che avrebbero raccontato di un gioco finito male. Tra essi, un giovane parente della vittima che avrebbe confessato di aver fatto partire il colpo per sbaglio durante un gicoo. Correra, dagli approfondimenti, è risultato essere cugino di Luigi Caiafa, il 17enne ucciso da un poliziotto il 4 ottobre 2020 durante una rapina in via Duomo. Si tratterebbe di Renato Benedeto Caiafa, di 18 anni, fermato dalla Polizia e indagato per l’omicidio.
Si tratta dell’ennesimo fatto di sangue che in pochi giorni coinvolge giovani. Il 24 ottobre è stata infatti segnalata dapprima la morte del 15enne Emanuele Tufano, ucciso durante una sparatoria in zona Mercato, poi il 2 novembre quella di Santo Romano in piazza a San Sebastiano al Vesuvio durante una discussione per futili motivi, ed ora l’ennesimo omicidio.
A seguito del grave fatto di sangue della decorsa notte, la Questura di Napoli ha disposto immediati servizi di alto impatto nella zona teatro del grave episodio delittuoso. Nello specifico, stamane, oltre 100 operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno eseguito numerose perquisizioni nelle zone Vicaria-Mercato e Forcella. L’attività ha consentito di identificare diversi soggetti, di cui alcuni denunciati a vario titolo. Nel corso del servizio, gli operatori hanno sequestrato tre pistole Beretta, di cui una mod.80x, una 22LR ed un’altra 92, numerose cartucce di diverso calibro, diverse quantità di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana e diversi quantitativi di TLE; ancora, sono stati effettuati controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada. L’attività congiunta ha visto la partecipazione del personale della Squadra Mobile di Napoli e del Reparto Prevenzione Crimine Campania, dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, della Compagnia Napoli Stella, della Compagnia Napoli Centro, del CIO Reggimento Campania e del Nucleo Radiomobile nonché degli operatori della Guardia di Finanza con il Gruppo Pronto Impiego di Napoli unitamente ad unità cinofile e al 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli.