Boom di turisti nel centro storico di Napoli, tanto che è difficile camminare nelle strade dei presepi, a causa della folta presenza di turisti arrivati da ogni parte d’Italia e d’Europa
Si registra un tutto esaurito negli alberghi, soprattutto nei bed and breakfast
Grande soddisfazione espressa dall’assessore al turismo Nino Daniele: “Napoli è una festosa esplosione di presenze turistiche e di offerte culturali. La poderosa ripresa turistica sta cambiando l’immagine della città e sta creando lavoro e reddito.”
Non la pensano così i tanti espositori in via San Gregorio Armeno che lamentano: “I turisti passeggiano, scattano fotografie ma non comprano”.
Gli espositori a fine giornata portano a casa il magro guadagno di 200 euro a testa.
Nell’aria di festa esplode la rabbia dei 75 espositori dell’Associazione: “Artigianato presepiale” che protestano contro il Comune: “ Ci chiedono 450 euro, rispetto ai 170 euro dell’anno scorso, per l’occupazione di suolo pubblico. Il Comune vuole fare cassa con noi che siamo la tradizione di questa città”
Per questo minacciano di non pagare.
“ Se vuole il sindaco ci mandi l’esercito per smontare i nostri Gazebo” dice il presidente dell’Associazione, Antonio Esposito.
Protestano anche i commercianti del Vomero a causa delle installazioni delle luci solo in alcune zone, mentre altre vengono lasciate al buio.
Anche l’associazione Albergatori è sul piede di guerra contro i bed and breakfast, i cui affari vanno a gonfie vele.
Gli albergatori contestano ai gestori di bed and breakfast di fare le loro offerte via web senza controllo e senza il rispetto delle leggi.
Sicuramente questo Natale ha fatto registrare un’affluenza di turisti senza precedenti, ma rimane comunque un Natale della crisi e delle tasse. Le previsioni di guadagno e reddito fatte da Nino Daniele, sono un po’ troppo ottimistiche