Le zone più colpite dallo smog sono, la Ferrovia, via Argine, Museo, Policlinico.
In queste zone la concentrazione di polveri sottili nell’aria è altissima, soprattutto al mattino e nelle ore di punta.
Le centraline dell’Arpac questa ultima settimana, sono rimaste completamente ferme, quindi impossibile monitorare il livello di inquinamento dell’aria.
In realtà le centraline dell’Arpac, funzionano male da mesi . Quindi non si è mai avuta una adeguata percezione dell’inquinamento a Napoli.
Sicuramente più elevato rispetto ai dati diffusi dalle statistiche, che non classificano Napoli ai primi posti tra le città più inquinate d’Italia.