La Sala Operativa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, dove è costantemente attivo il numero di pubblica utilità 117, negli scorsi giorni ha segnalato la presenza di un’imbarcazione apparentemente abbandonata nello specchio acqueo del Porto del capoluogo partenopeo. Il tempestivo intervento di una motovedetta, già impegnata in un servizio di polizia economico finanziaria, ha permesso di appurare che un potente gommone, lungo circa 10 metri con due propulsori fuoribordo, presentava evidenti segni di manomissione al sistema di accensione. I successivi approfondimenti, effettuati con l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, confermavano che il natante, del valore di oltre € 200.000, era stato rubato due giorni prima nel Comune di Porto Azzurro sull’Isola d’Elba (LI). L’operazione in questione si inquadra nella più ampia attività di Polizia del Mare affidata, in via esclusiva, alla componente aeronavale del Corpo, la quale assicura i servizi di ordine e sicurezza pubblica costituendo un presidio di legalità per tutti gli utenti del mare.
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