“Eretika: Una Giornata di Eresie intorno a Giordano Bruno”. È il titolo del convegno-spettacolo che si terrà al Teatro Mercadante di Napoli giovedì 7 novembre. L’evento si concluderà con il ‘rogo’ di tutto ciò che fa male al futuro dell’umanità.
La giornata sarà un’occasione per esplorare ciò che Giordano Bruno rappresenta da secoli: Libero pensiero e coraggio intellettuale sono i temi attorno a cui si discuterà e non solo. Il convegno, infatti, si inserisce in una giornata ricca di eventi patrocinata dal Comune di Nola. L’evento speciale è stato promosso dalla Fondazione Parco Letterario Giordano Bruno, con la produzione del Teatro Franco Parenti (con la cura di Alessandro Ceresi) e la collaborazione della Fondazione Campania dei Festival.
L’appuntamento è alle ore 18 al Teatro Mercandante con il reading-spettacolo tratta dal “Grande Inquisitore” de I Fratelli Karamazov di Dostoevskij, interpretata dall’attore Fausto Cabra e accompagnata dalla musica dal vivo da Mimosa Campironi. Si prosegue poi con il convegno in cui filosofi e intellettuali, tra cui Sebastiano Maffettone, filosofo e presidente della Fondazione Parco Letterario Giordano Bruno e Michele Ciliberto, filosofo, presidente dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento (tra i massimi esperti del pensiero di Giordano Bruno), insieme al magistrato e sindaco di Nola Carlo Buonauro, discuteranno della figura di Giordano Bruno e dell’attualità del suo pensiero. Moderati dalla filosofa Silvia Mazzini, direttrice e docente di Filosofia e Teorie Artistiche all’IDSVA (Institute for Doctoral Studies in the Visual Arts, Portland, USA), questi esperti porteranno alla luce la forza rivoluzionaria e attuale delle idee bruniane.
La serata si concluderà con un gesto simbolico che vuole sottolineare come le nuove generazioni vorrebbero lasciarsi alle spalle ciò che nuove all’umanità, infatti i partecipanti saranno invitati a scrivere su un foglietto di carta un pensiero, poche parole per indicare ciò che vorrebbero lasciare indietro per il bene dell’umanità: pregiudizi, ignoranza, chiusure mentali. I fogli saranno poi simbolicamente “bruciati”, trasformando un atto di condanna in un atto di liberazione e rinascita.
La partecipazione è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria scrivendo a: eventi@fondazionegiordanobruno.org