Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di un dirigente della Città Metropolitana di Napoli e di due imprenditrici operanti nel settore dei trasporti, riguardanti in particolare l’isola di Capri. I reati ipotizzati sono quello della corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e quello del falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale. Contestualmente, la Polizia Giudiziaria ha eseguito numerose perquisizioni.
I NOMI:
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
1. DE ANGELIS Giuseppe, nato a Napoli il 3 marzo 1960, indagato in ordine alle seguenti ipotesi di reato:
a. corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio di cui agli articoli 319 – 321 codice penale;
b. falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici di cui all’articolo 479 codice penale.
2. MAZZARELLA Roberta Ramona, nata a Napoli il 3 gennaio 1975, indagata per:
a. corruzione di un pubblico Ufficiale per un atto contrario ai doveri di ufficio di cui agli articoli 319 – 321 codice penale;
b. falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici di cui all’articolo 479 codice penale.
Interdizione dal pubblico ufficio
1. DE ANGELIS Giuseppe, nato a Napoli il 3 marzo 1960, indagato in ordine alle seguenti ipotesi di reato:
a. corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio di cui agli articoli 319 – 321 codice penale;
b. falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici di cui all’articolo 479 codice penale.
Divieto temporaneo di esercitare attività d’impresa
1. MAZZARELLA Roberta Ramona, nata a Napoli il 3 gennaio 1975, indagata per:
a. corruzione di un pubblico Ufficiale per un atto contrario ai doveri di ufficio;
b. falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici.
Divieto di dimora nel Comune di Capri
1. LA RANA Anna, nata a Torre Annunziata (NA) il 22 gennaio 1945, indagata in ordine alle seguenti ipotesi di reato:
a. corruzione di un pubblico Ufficiale per un atto contrario ai doveri di ufficio di ufficio di cui agli articoli 319 – 321 codice penale.