A Ponticelli ormai la tensione è alle stelle e la faida di camorra tra i De Luca Bossa-Minichini e i De Micco-De Martino sembra essere definitivamente scoppiata. Dopo il duplice omicidio della scorsa notte, infatti, nel popoloso quartiere di Napoli sono esplose due bombe in strada. Intorno all’una di questa notte, in via Virginia Woolf, un ordigno piazzato all’interno di una Jeep Renegade è scoppiato danneggiando anche alcune auto in sosta. Circa un’ora dopo, in via Volpicella, un secondo ordigno. La bomba carta, era stata scagliata da un veicolo in corsa verso due auto parcheggiate che, secondo quanto riferito dal Corriere, sono risultate intestate a due pregiudicati della zona.
“Le due bombe esplose nel cuore della notte a Ponticelli non riguardano solo le strade del quartiere dell’area Est della città ma tutta Napoli – afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo – Siamo in emergenza democratica. La questione criminale a Napoli è questione nazionale. Chiediamo l’attenzione del governo nel suo insieme. Certo, sono appena state sciolte le Camere e indette le elezioni politiche il 25 settembre. Spero e mi auguro che le forze democratiche e progressiste mettano al centro dei loro programmi la lotta alla criminalità organizzata. Bisogna far fronte a questa ennesima fiammata di violenza che in queste ore si è abbattuta su di un pezzo della città. I due ordigni, il primo collocato sotto un’auto e l’altro addirittura lanciato da un cavalcavia avvengono dopo appena 72 ore da un duplice omicidio e certificano la chiara strategia terroristica dei clan. La situazione è fuori controllo. Occorre fermarli prima che accada l’irreparabile. Quei rottami accartocciati, le lamiere contorte delle auto, i crateri delle bombe sono immagini della nostra Napoli, del nostro Paese. Non è più tollerabile una situazione del genere. Ci stiamo drammaticamente assuefacendo alle stese, alle bombe, agli omicidi, alla violenza. Lo ripetiamo con forza lo Stato deve intervenire in modo efficace, visibile e proteggere chi vive in quel quartiere. Ha ragione il sindaco Manfredi quando sostiene che ‘la sicurezza urbana è una delle grandi priorità che abbiamo davanti e ci deve essere grande attenzione da parte del Governo centrale’. Bisogna fare presto, Napoli va disarmata. Pensiamo al Pnrr, alla lotta alle diseguaglianze, all’emergenza ambientale, sociale ed economica. Ma se vogliamo lavoro e sviluppo dobbiamo sconfiggere la camorra”.