Nelle ultime ore i carabinieri della Compagnia di Napoli Bagnoli hanno arrestato 21 persone tra i membri del clan Cutolo (di cui 5 ai domiciliari), in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal GIP dei Tribunale di Napoli, su richiesta da questa Direzione distrettuale Antimafia. Tutte le persone arrestate sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, di associazione finalizzata a delitti in materia di sostanze stupefacenti, di tentato omicidio e di delitti in materia di armi.
Il provvedimento cautelare scaturisce da una lunga e complessa attività di indagine che ha permesso di documentare l’esistenza e l’operatività del clan Cutolo e gli equilibri criminali nella zona del Rione Traiano a Napoli, da sempre oggetto delle mire della criminalità organizzata grazie ai notevoli introiti economici assicurati attraverso il controllo delle piazze di spaccio e delle estorsioni. In particolare, è stato ricostruito l’alternarsi di periodi di pacifica coesistenza, in una logica spartitoria del mercato della droga, a periodi di violenta contrapposizione tra il clan Cutolo, egemone nella parte “bassa” del rione Traiano, ed il clan Puccinelli, operante nella parte “alta” del medesimo rione.
Nel corso delle indagini, alla luce dei riscontri acquisiti durante le intercettazioni telefoniche ed ambientali, richiamate nel provvedimento del GIP, sono stati operati numerosi sequestri di armi (fucili, pistole e oltre un migliaio di proiettili) e di sostanze stupefacenti (del tipo cocaina, hashish e marijuana), per un peso complessivo pari a circa 30 kg.
I Carabinieri, inoltre, in costanza di intercettazioni, hanno arrestato, durante le loro attività investigative, in flagranza di reato un totale di 45 persone. Tra i destinatari della custodia cautelare in carcere vi sono anche due esponenti di rango del clan Cutolo, raggiunti da gravi indizi di colpevolezza per aver tentato di uccidere un soggetto perché ritenuto collegato al clan Marfella, operante a Pianura, in quel momento avverso proprio al clan Cutolo.