Il Napoli Pizza Village vede la sua conclusione, anche quest’anno, in una cornice di numeri importanti. Anche quest’anno le presenze hanno superato il milione. Nell’edizione che si è appena svolta, tuttavia, c’è stato anche un pizzico di Nola. Il 19 settembre, nell’ultimo weekend del Napoli Pizza Village, sul grande palco del Lungomare napoletano si è esibito Ciro Scafuro, cantante del panorama giglistico nolano e napoletano. Assieme a lui, in un breve intervento, il sindaco Gaetano Minieri e i due cittadini nolani che hanno voluto fortemente questo incontro, Vittorio Ambrosio e Antonella Roberto.
Un incontro di due culture, nel segno della musica ma anche della religione. Si, perchè come ha anche sottolineato il sindaco Minieri, la città di Napoli e quella di Nola hanno in comune la fede per un patrono che è anche compatrono della Campania, San Gennaro per i partenopei e San Paolino per i bruniani.
Sul palco del Napoli Pizza Village in scena sono state portate le hit che hanno spopolato in Italia, in una versione però tutta “giglistica”. Il sax tipico della musica che accompagna gli obelischi in marcia questa volta ha fatto ballare tutti trasformando queste stesse hit in salsa giglistica. “Ancora una volta” di Fred De Palma, “Arrogante” di Irama, ma anche la più tradizionale “o surdato nnammurato“, tutte performate da Ciro Scafuro e da una band nolana.
Un incontro tra due filoni musicali diversi: le canzoni di tendenza della nostra penisola e la parte più “pop” della Festa dei Gigli di Nola. Un connubio nato per caso, dalla passione di Gianni Simioli (timoniere del Napoli Pizza Village) per la musica popolare contemporanea, dall’amiczia con Ambrosio e Roberto, ma anche grazie alla cover di “Soldi” realizzata da Scafuro. Entusiasta, proprio Antonella Roberto ci ha spiegato:
Siamo molto contenti e soddisfatti per questo evento. La passione di Gianni Simioli per la musica folkloristica ci ha permesso di portare sul palco del Napoli Pizza Village la nostra bella realtà. Vorremmo continuare in questa direzione, magari coinvolgendo anche la radio nella promozione della nostra bella Festa e intavolando discorsi nuovi e stimolanti.
Un piccolo ma importante spazio in un grande evento, su un grande palco e davanti ad un grande pubblico. Sullo stesso palco su cui si sono esibiti Mahmood, Dolcenera, Anastasi, i Boomdabash, si è potuto parlare della Festa dei Gigli di Nola, facendo ballare tutti a suon di sax e percussioni. Un incontro informale che si augura possa portare visibilità ad una festa millenaria, insignita nel 2013 dal sigillo UNESCO e parte integrante del tessuto sociale nolano e campano.