“ADESSO ALZATE LE VOSTRE TAMMORRE NELL’ALTO DEI CIELI E SUONATE PER ME!
IO DA LÍ CONTINUERÓ A SUONARE PER VOI NEI CERCHI DELLA TERRA E DEI CAMPI ELISI. GRAZIE A TUTTI PER L’AMORE CHE MI AVETE DATO!“.
Con questo messaggio a lettere cubitali gli amici di Marcello Colasurdo hanno comunicato sul sito stesso profilo Facebook la sua morte all’età di 68 anni. Nativo di Campobasso, è diventato negli anni figura di spicco della musica tradizionale napoletana e della tammorra. Da qualche anno il musicista aveva gravi problemi di salute e aveva subito prima l’amputazione di un piede e poi di un arto inferiore. Nella sua lunga carriera ha fondato il gruppo degli ‘E Zezi e ha collaborato con artisti del calibro della Nuova Compagnia di Canto Popolare, i Modena City Ramblers, gli Almamegretta e i 99 Posse, arrivando anche a recitare al Cinema e al Teatro con registi come Federico Fellini, Antonio Capuano, Mario Martone.