Piazzolla ha perso un perno importante della propria comunità, un Padre amato; lo Swaziland e il continente africano hanno perso un caro figlio della loro terra. E’ morto all’età di 86 anni padre Angelo Ciccone, padre missionario con oltre 60 anni di impegno umanitario spesi in Africa, soprattutto in Swaziland, piccolo stato dell’Africa del sud. Padre Angelo è noto a livello internazionale per essere stato il realizzatore del primo centro di riabilitazione per disabili nel sud dell’Africa, nonchè propulsore del cambio culturale avvenuto nel sud Africa negli ultimi anni nei confronti delle persone con disabilità, considerate fino a pochi anni fa portatori di sfortuna. Il suo impegno lo ha portato a rischiare la vita due volte per degli accoltellamenti. Le soddisfazioni tuttavia non tardarono ad arrivare. Nel 1969 aveva creato un vero e proprio “villaggio della speranza” nella sua Comunità di San Giuseppe, che ospitava 120 persone diversamente abili, ai quali don Angelo procurava medicine, carrozzine e un ambiente sicuro e solidale in cui poter vivere a contatto con persone non disabili, scelta pericolosa e anticonvenzionale per la comunità africana del tempo. Ma le persone con disabilità furono solo le ultime in ordine di tempo a trovarsi sotto l’ala protettrice di don Angelo, il quale nei suoi 60 anni di missione ha accolto e protetto lebbrosi, disadattati, ciechi. Dopo il cambiamento epocale attuato, don Angelo decise di lanciare nel 2004 un nuovo piano umanitario in Mozambico, ora nella sua fase più matura. Nato nel 1930 ed ordinato sacerdote nel 1957, padre Angelo era molto apprezzato dalla comunità ecclesiastica, dalla diocesi nolana in particolare. Al suo instancabile amore per l’attività missionaria in tutta la sua vita è riuscito ad affiancare la sua passione per la cultura, riuscendo a laurearsi per ben due volte e ad imparare 4 lingue, parlate correttamente e correntemente nel corso della sua vita. Nonostante i suoi 86 anni, il suo impegno umanitario era portato instancabilmente avanti e solo un incidente stradale è riuscito a strapparlo ai suoi figli e fratelli dello Swaziland. La messa per Padre Angelo Ciccone si terrà il 3 marzo nella parrocchia dell’Immacolata a Piazzolla.
Tuttavia padre Angelo ha solo gettato il seme, i cui frutti verranno raccolti dai suoi aiutanti e da chi gli è sempre stato vicino. Il segreto è semplice, come lui disse in un’intervista al Maurizio Costanzo Show, per fare tutto ciò “bisogna essere un po’ napoletani e molto confidenti nell’aiuto di Dio”.
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