“Caro popolo di Cuba: é con profondo dolore che compaio per informare la nostra gente, gli amici della Nostra America e del mondo, che oggi 25 novembre del 2016, alle 10.29, ore della notte, é deceduto il comandante in capo della Rivoluzione Cubana Fidel Castro Ruz” questo l’annuncio con cui Raul Castro, fratello di Fidel e attuale capo dello Stato cubano, ha informato il suo popolo e il mondo intero della morte di Fidel Castro. Il leader maximo aveva 90 anni e ormai da alcuni anni era malato e aveva lasciato gli incarichi pubblici; ad aprile l’ultimo discorso in pubblico, nel quale si era percepito che sarebbe potuto essere l’ultimo. I funerali si terranno il 4 dicembre a Santiago de Cuba, sono stati proclamati ben 9 giorni di lutto, in cui non ci saranno spettacoli e manifestazioni pubbliche di alcun tipo, bandiere a mezz’asta e tv e radio trasmetteranno esclusivamente informazioni. Un clima generale di lutto dunque tra i membri del governo e la cittadinanza ma non mancano di farsi sentire i dissidenti del regime cubano. C’è chi festeggia la morte di Fidel come una liberazione, la fine di una tirannia durata più di 60 anni, e ora la speranza che la strada intrapresa da Raul possa essere solcata ancor più speditamente. Dopo l’apertura alle relazioni con gli USA c’è chi spera che nei prossimi anni la situazione a Cuba possa migliorare anche sul fronte delle liberta individuali e politiche.
di Marco Sigillo