Si sta dipanando la matassa del caso della morte di Ylenia Lombardo a San Paolo Bel Sito. Gli inquirenti starebbero seguendo la pista dell’omicidio e nelle ultime è stato fermato un uomo indagato, un giovane originario proprio del piccolo comune della provincia napoletana. I fatti risalgono al pomeriggio del 5 maggio appena trascorso. In via Ferdinando Scala, il Corso principale del Bel Sito, scoppia un incendio in un appartamento piccolo al pian terreno di un androne; gli abitanti del posto contattano i carabinieri e insieme cercano di domare le fiamme. All’interno giace il corpo di una giovane donna appena colpita dalle fiamme: si tratta di Ylenia Lombardo, originaria di Pago del Vallo di Lauro poco più che trentenne e mamma di una bimba di 11 anni. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri e anche la Sezione Rilievi Tecnici di Castello di Cisterna che restano al lavoro per ore, almeno fino oltre le 23.30 quando arrivano anche i servizi funebri per trasportare il corpo dopo i rilievi del caso. Nel frattempo le indagini continuano e, secondo le notizie in nostro possesso monitorate in tutte queste ore, gli inquirenti cambiano pista, lasciando perdere l’ipotesi dell’incidente ed indirizzandosi verso un evento violento. Il giovane fermato, al termine di un alterco, avrebbe ucciso la donna in un raptus di follia e poi, probabilmente, cercato di dare fuoco alla casa. Su questo la Procura sta battendo, continuando ininterrottamente il lavoro cominciato nel pomeriggio del 5 maggio, battendo una pista che avrebbe un nome totalmente nuovo: femminicidio.
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