“I nanoracconti, per me, sono diventati un modo, un pretesto per condividere con gli altri le mie emozioni, momenti di divertimento” – cosí inizia a raccontarsi ai microfoni di 081news il Nanoboss, Pietro Damiano, che adotta l’appellattivo dalla community che tanto lo segue. Dalla sua passione per ogni genere di cultura che riguardi la Storia, quella locale, quella dell’area nolana che si appresta a svelare qualcosa sui nostri predecessori, amante e studioso della scrittura creativa, Pietro è l’ideatore e curatore dell’iniziativa “Nanoracconti”: un libro, una raccolta di racconti, appunto, pillole di storie, non più di duecentocinquanta caratteri, spazi inclusi, con un incipit e un epilogo. Devono avere un titolo, escluso dal conteggio e, cosa importante, non devono essere poesie, stati d’animo, sensazioni, battute o barzellette.
“L’iniziativa” – spiega Pietro – “nasce dall’esigenza di unire comunicazione e social o, più precisamente, è quell’esigenza di non dimenticare la scrittura ed ogni forma letteraria nella nuova era del digitale, dei media, quella dei network.” – continua lo stesso – “Se si scrivono testi troppo lunghi sul social facebook, spesso nessuno li legge. Se, invece, su twitter, i suoi centoquaranta caratteri non bastano. Così ho provato a lanciare il racconto di duecentocinquanta caratteri e ha funzionato. Tant’è vero che in tanti si sono subito cimentati ed oggi, il gruppo dei partecipanti, mi è quasi difficile gestirlo, o meglio gestire tutti con le loro tante idee. Infatti, è proprio a chi mi segue e decide di partecipare, che devo ringraziare perchè questo fenomeno ha funzionato. Del resto i Nanoracconti sono “democratici”: danno una possibilità a chiunque voglia cimentarsi” – conclude.
Il libro, dunque, sarà pubblicato nei prossimi mesi dall’editore Homo Scrivens. Per partecipare basta iscriversi al gruppo facebook “Nanoracconti” e inviare le proprie storie all’indirizzo di posta elettronica damianopietro@alice.it. Ogni due giorni viene indicato un tema con le indicazioni per la partecipazione.