La nave Sea Watch 3, famosa per il caso “Carola Rackete” è tornata in mare ed ha salvato 60 migranti a 24 miglia dalla costa della Libia, territorio infiammato dalle recenti lotte intestine tra Haftar e Sarraj. La segnalazione è arrivata dall’elicottero Moonbird che ha anche notificato l’intercettazione forzata di tre gommoni con 160 migranti a bordo da parte della guardia costiera libica.
Nelle scorse ore, inoltre, al porto di Santa Maria di Leuca è sbarcato in autonomia un piccolo yacht con a bordo 31 migranti perlopiù siriani ed iraqeni. È il terzo caso dall’inizio dell’anno.
AGGIORNAMENTO
La Sea Watch in altre due operazioni ha salvato altre 59 persone in mare, nella giornata del 16 ha ricevuto l’ok allo sbarco a Taranto dal ministro Lamorgese. Francia, Germania, Portogallo e Irlanda hanno già dato la loro disponibilità ad accogliere i richiedenti asilo a bordo.