È diventata virale alcuni giorni fa la storia di un ragazzo di 14 anni proveniente dal Mali che, dopo l’ennesima traversata di migranti finita male, è stato recuperato morto, con la pagella di scuola cucita in tasca.
La storia ha colpito molto ed ha avuto molte reazioni, al pari della vignetta a cura di Makkox pubblicata su Il Foglio. Anche il filosofo nolano Aldo Masullo ha voluto lasciare il suo pensiero al riguardo, così come aveva fatto in occasione della morte del piccolo Aylan. Il famoso letterato, nativo di Avellino, ha voluto rendere omaggio alla memoria del giovane maliano con una breve poesia ed ha usato i canali de La Repubblica per diffonderla.
Ecco il testo:
La portavi cucita sul petto
– medaglia al tuo valore
risorsa estrema per avere almeno
un poco di rispetto –
l’orgogliosa pagella di scolaro
tu, solitario ragazzino perso
nell’immensa incertezza del migrare
corpicino in balia d’infide forze.
Non t’è servita
a salvarti la vita
ma t’è rimasta stretta sopra il cuore
fedele come il cane di famiglia
a custodir del tuo abbandono l’onta
e finalmente sbatterne l’orrore
in faccia all’impunita indifferenza
della presente umanità d’automi.