Zooming è riuscito in un intento non da poco: attribuire un’identità e un valore completamente nuovi alle idee. Le idee innovative rappresentano gli elementi di un mercato praticamente infinito. Un mercato che non conosce target, che garantisce l’accesso a qualsiasi tipologia di utente. Chiunque può essere in possesso di un’idea potenzialmente vincente. Il mercato delle idee innovative non conosce tregue o soste, in quanto è legato a una particolare condizione imprescindibile per l’essere umano, ovvero la tendenza costante a pensare e a elaborare sempre nuove soluzioni per migliorare la propria condizione.
Ciò che Zooming sta cercando di fare è trasformare le idee innovative in una vera e propria valuta, una merce di scambio, un qualcosa al quale poter associare/attribuire un reale valore economico, proprio come attualmente succedere per il denaro. E’ questo il potenziale delle idee innovative. Un’idea può avere un valore, anche importante, può essere ceduta, venduta, data in gestione. Molto spesso è già oggi possibile utilizzare un’idea innovativa come merce di scambio o come vero e proprio metodo di pagamento. Osservando semplicemente le cose da un nuovo punto di vista, ecco che le idee assumono un significato totalmente nuovo e innovativo.
“Oggi fonti certe ci dicono che ogni giorno transitano ipoteticamente miliardi di idee nelle menti dell’intera popolazione mondiale – afferma il centro Zooming – La problematica risiede nel fatto che, di tutte queste idee, meno dell’1% di esse vengono poi effettivamente concretizzate e trasformate in realtà. La quasi totalità di queste idee, infatti, finisce purtroppo nel dimenticatoio, in quanto non sussistono le condizioni o le possibilità per una realizzazione. Nel 97% dei casi, infatti, un utente che ritenga di essere in possesso di una buona idea, non decide neanche di intraprendere un percorso valutativo preliminare, utile per comprendere anche solo se vale la pena o meno addentrarsi in un percorso del genere, per cui, anche una buona idea, viene presto accantonata. Le problematiche, i fattori limitanti e in generale le questioni che rendono estremamente arduo e tortuoso il percorso per la realizzazione di un progetto innovativo personale sono praticamente infinite e imprevedibili“.
Oggi un utente in possesso di un’idea innovativa ha pochissime possibilità di riuscire a trasformare con successo un proprio progetto in realtà. All’alba del 2020, un utente con tale esigenza si troverà molto probabilmente ad affrontare e gestire un numero significativo di grattacapi, ciascuno dei quali, singolarmente, potrebbe già rappresentare la fine del progetto stesso. Tutto questo finisce spesso per scoraggiare, demotivare o sfiduciare uno sviluppatore, specialmente se si tratta delle sue prime esperienze in merito. A causa di tutte queste difficoltà, enormi quantità di idee vengono letteralmente disperse e dissolte nel nulla. Tra di esse, potrebbero anche nascondersi idee potenzialmente molto valide, addirittura rivoluzionarie ma che, per la mancanza di condizioni favorevoli, non riescono ad arrivare a destinazione.
“Zooming rappresenta una soluzione semplice e diretta a questa problematica – continuano – Uno strumento alla portata di tutti, esperti in materia e non, che decuplica le probabilità di successo di un progetto e ne snellisce e semplifica complessivamente le procedure, concentrando tutto ciò che occorre in un unico centro“.
Che cos’è un’ idea innovativa ?
Un’idea innovativa è un’intuizione, un’illuminazione, una lampadina che si accende, conseguenza e risultato di svariati diversi fattori, in grado di migliorare complessivamente la condizione del singolo o della comunità, capace cioè di apportare un reale nuovo benefico a chiunque ne entri in contatto. Può trattarsi di qualcosa di totalmente nuovo, o di un miglioramento di qualcosa già esistente. Qualsiasi situazione può rappresentare un potenziale input per una nuova idea: l’osservazione ripetuta e frequente di un fenomeno, un colpo di genio, addirittura anche il caso.
In Zooming, per idee innovative, si intendono:
– nuovi prodotti, nuovi gadget, strumenti, accessori, materiali, articoli innovativi, oggetti di design, progetti relativi a prodotti fisici;
– nuove tecnologie, nuovi dispositivi, device, nuove apparecchiature;
– nuovi servizi, aziende innovative, attività commerciali o imprenditoriali innovative;
– nuovi sistemi, nuovi metodi, nuove strategie d’azione o di risoluzione, nuovi processi;
– nuove App, nuove piattaforme digitali, siti, ecommerce, […] .
Chi può avere un’idea innovativa ?
Il mondo delle idee innovative è uno dei rari settori che spalanca le porte praticamente a tutti e in cui non esistono differenze tra gli utenti. Chiunque potrebbe essere in possesso di un’idea innovativa, a prescindere dall’età, dalla condizione, dal livello medio di istruzione, dall’esperienza in materia, dal proprio settore lavorativo o d’impiego. Una persona che nella vita si occupa di tutt’altro, può avere un’idea brillante allo stesso modo di un professionista che lavora proprio in quel settore, è scientificamente e ampiamente dimostrato.
La realizzazione di un’ idea innovativa
Il processo di realizzazione di un’idea prevede l’intrecciarsi di tante diverse figure professionali e competenze, perché è l’idea stessa a essere composta da tante fasi, aspetti e sezioni diverse, che vanno quindi tutti analizzate, studiate ed elaborate. Realizzare un’idea innovativa, quindi, significa costruire singolarmente tutti gli aspetti di cui la stessa si compone. Solo costruendone tutti gli aspetti, sarà possibile osservarne e constatarne il risultato finale, ovvero ciò che avevamo in partenza immaginato. La realizzazione completa di un’idea quindi, non è mai opera esclusiva di una sola persona.
“Ecco perchè – continuano i membri del Centro Zooming – nel settore delle idee, non esistono differenze tra un professionista e una persona non esperta, tra persone titolate e non titolate. Per sviluppare totalmente un’idea con successo, ci sarà sempre bisogno di un team che che si occupi in maniera specifica di tutti gli aspetti. Spesso, in presenza di un argomento come le idee innovative, si è portati a credere che un utente semplice non abbia speranze di realizzare i propri progetti, a differenza invece di un professionista, che sicuramente incontrerebbe minori difficoltà. Questo è assolutamente falso e frutto di una semplice credenza popolare“.
“Sviluppare un’idea dalla A alla Z , semplicemente, non è cosa facile nè per tecnici e professionisti del settore, nè per gli utenti inesperti – concludono – Anche un professionista, da solo, senza altre figure a garantire per le altre competenze necessarie, avrebbe poche chances di farcela. Indubbiamente, egli potrebbe provvedere agli aspetti e ai settori di propria competenza all’interno del progetto, ma prima o poi sorgerebbe sempre la necessità di un supporto esterno o di delegare particolari mansioni a particolari tecnici. Nessun professionista può allo stesso tempo avere tutte le competenze di cui avrà effettivamente necessità durante il percorso“.