L’ffp2 rosa fu galeotta! Per quanto possa sembrare bizzarro e assurdo, ha scatenato un’improvvisa e imprevedibile tempesta il rifornimento di mascherina ffp2 per la Polizia di Stato. Il motivo? Il colore rosa, considerato non adatto all’arma. Il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) ha inviato una lettera di protesta al Capo della Polizia, Lamberto Giannini, chiedendo un immediato intervento.
Molti poliziotti delle questure interessate (quelle di Pavia, Varese, Ferrara, Siracusa e Venezia) si sono rifiutati di indossare le mascherine arrivate e hanno dichiarato che per loro non fanno onore alla divisa. Nella missiva, inviata dal Segretario Generale, Stefano Paoloni, si legge:
“Non si conoscono le ragioni sottese all’acquisto di mascherine di un colore che dovrebbe apparire prima facie non consono alla nostra Amministrazione e suscita perplessità la scelta di approvare tale acquisto. A quasi due anni dall’inizio della pandemia, infatti, risulta difficile immaginare difficoltà nell’approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale che rappresentano, come noto, uno dei principali strumenti volti al contrasto della diffusione del virus. Appare altresì chiaro che la rilevanza delle funzioni svolte dalla Polizia di Stato impone all’Amministrazione di preservare il decoro dei propri operatori, evitando che gli stessi siano comandati a svolgere attività istituzionale con dispositivi di protezione di un colore che risulta eccentrico rispetto all’uniforme e rischia di pregiudicare l’immagine dell’Istituzione”.
Il segretario aggiunge altre dichiarazioni poi in una nota, spiegando meglio le motivazioni che l’hanno mosso e per precisare che non si tratta del pregiudizio popolare e stereotipato di associare il colore rosa al sesso femminile e alla femminilità, ma che “il problema non nasce da un pregiudizio sul colore, ma dal fatto che l’uso dell’uniforme è regolamentato. Sulla base del giuramento fatto, è necessario anche che gli indumenti vengano portati con decoro e rispetto per l’Istituzione a cui si appartiene. Reputiamo dunque che colori che non siano coerenti con la divisa diano una parvenza di minore autorevolezza, sempre tenendo presente il particolare periodo storico e il pregiudizio che alcuni nutrono nei confronti delle Forze dell’Ordine“.
La protesta, però, agli occhi dei cittadini e dello stesso Capo della Polizia sembrerebbe del tutto sterile. Invero, sul sito del Sap c’è chi lamenta la cattiva gestione della distribuzione dei dispositivi di protezione individuale che mancano continuamente, soprattutto per gli agenti della polizia penitenziaria; talvolta, invece, le forniture di mascherine che arrivano non sono idonee a garantire l’incolumità e la sicurezza dei poliziotti.
Per tali motivi è chiaro che, di qualsiasi colore esse siano, l’importante è averle. Non sarà di certo una ffp2 di colore rosa a scalfire l’autorevolezza delle forze dell’ordine e ha portare disonore nell’arma, ma ben altro.