Il Governo ha varato un nuovo decreto in termini di sviluppo delle infrastrutture e di sostegno alle imprese. All’interno anche nuove regole sulle mascherine. In particolare, adesso l’uso dei DPI sarà obbligatorio (e fino al 30 settembre 2022) sui mezzi pubblici di trasporto (esclusi gli aerei), nelle Rsa e nelle strutture sanitarie. Cade quindi l’obbligo per molti luoghi di aggregazione dove finora era ancora previsto, come ad esempio cinema e teatri. Resiste, almeno fino al 30 giugno, l’obbligo per i lavoratori sui luoghi di lavoro.
In vista del Giubileo della Chiesa Cattolica del 2025, inoltre, per assicurare la realizzazione nei tempi previsti delle opere e dei lavori funzionali alle celebrazioni, il decreto prevede misure di accelerazione delle procedure per la Valutazione di impatto ambientale (VIA). Per gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strade comunali, lo sviluppo e la riqualificazione delle strade di ingresso in città e di collegamento, sarà possibile stipulare apposite convenzioni con l’Anas.
Per aumentare la ricettività delle navi da crociera a Venezia a partire dalla stagione 2022, saranno invece realizzati ulteriori attracchi temporanei. In particolare, un ulteriore punto di attracco temporaneo sarà realizzato nel porto di Chioggia. Sarà resa operativa l’Autorità per la Laguna di Venezia, che assume il nome di “Autorità per la Laguna di Venezia – Nuovo Magistrato delle Acque”.
Viene attribuita, poi, una qualificazione giuridica alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in considerazione della tipologia di strada su cui insistono. In particolare, le infrastrutture (colonnine) di ricarica che sono collocate nelle aree di servizio sono ricomprese nelle “pertinenze di servizio”.
Con questo decreto, per quanto riguarda la politica Estera, si prevede un impegno economico totale pari a 1.681.207.055 euro, di cui 51.623.377 euro per le nuove missioni diplomatiche ed 1.629.583.678 euro per le proroghe.
Per quanto riguarda invece la politica del lavoro, il Consiglio dei Ministri ha adottato oggi un pacchetto di misure per la semplificazione delle procedure di ingresso dei lavoratori stranieri allo scopo di favorire, anche in relazione agli investimenti e agli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’immissione di manodopera nei settori produttivi che hanno espresso il maggiore fabbisogno.