Uccisa per errore nel corso di un agguato avvenuto a Scisciano il 2 settembre del 1998. Giuseppina Guerriero viveva proprio nella frazione che ospita il parco che le sarà dedicato. 43 anni, madre di 4 figli, morì qualche ora dopo il raid che non le diede scampo. I suoi familiari, distrutti dal dolore, vollero renderne meno vano il sacrificio decidendo di donare gli organi per salvare altre vite.
L’iniziativa è stata presentata durante un evento con la collaborazione, tra i tanti, del sindaco di Marigliano Peppe Jossa, del cognato della vittima, Michele Quartucci, del poeta Vincenzo Cerasuolo e del giornalista Gigi Ermetto, direttore di Piuenne Tv.
“Vogliamo fare in modo – ha affermato il sindaco di Marigliano Peppe Jossa – che resti vivo il ricordo di Giuseppina protagonista suo malgrado di una tragedia che ha segnato la vita di un’intera famiglia oltre che quella di una comunità che non l’ha mai dimenticata. La memoria del suo sacrificio servirà alle nuove generazioni alle quali affidiamo il germe di una società liberata da ogni forma di violenza, di odio e di sopraffazione“.