Nell’anno giubilare dedicato a San Giuseppe che seppe sognare accordando il suo cuore a quello di Dio, l’Equipe di Pastorale giovanile della diocesi di Nola, in collaborazione con l’Equipe di pastorale giovanile dei frati minori di Napoli, invita i giovani del territorio diocesano a vivere, il prossimo 9 luglio, Veglia sotto le stelle, un momento di preghiera e di riflessione, che si terrà dalle ore 21, presso il Giardino della Pace del Convento di San Vito a Marigliano.
«Un invito a vivere l’opportunità di affrontare questo tempo di ritorno ad una parziale normalità del quotidiano con responsabilità – spiega don Umberto Guerriero, direttore della Pastorale giovanile diocesana – rendendolo un tempo fertile per i propri sogni. Aiutati dalle parole che in questi mesi papa Francesco ha rivolto ai giovani, proveremo a scoprire insieme quali sono i sogni che ci ‘svegliano’, quali sono i sogni che ci danno la forza di immergerci nella realtà per farla risplendere di bene e quanto la nostra fede possa aiutarci in questa impresa».
Un’importanza quella dell’imparare a sognare che il vescovo di Nola, Francesco Marino, ha sottolineato spesso nei suoi interventi. In particolare, nell’ultimo messaggio per la Quaresima, scriveva: «Abbiamo, dunque, bisogno di imparare a sognare, di farlo correttamente e di maturare sogni secondo la mente di Dio, e per questo ci mettiamo…alla scuola di San Giuseppe, l’uomo che riesce a realizzare e a salvare la sua famiglia attraverso quattro sogni che l’evangelista Matteo ci narra. Giuseppe non è un visionario, è un uomo concreto che riesce ad armonizzare quanto la sua coscienza gli reclama con le istanze che la sua fede gli suggerisce. Differentemente da lui, spesso i nostri stati onirici sono l’espressione dei nostri capricci, delle nostre fantasie irrealizzabili e delle nostre assurde pretese di autorealizzazione; per questo lasciamoci illuminare dalla parola del vangelo, come Giuseppe che ha saputo fare propri gli stessi sogni di Dio ed è stato capace di farsi strumento della sua volontà». La veglia si svolgerà all’aperto, è quindi consigliabile munirsi di una stuoia.