Nell’ ultima settimana nella periferia di Marigliano, al confine con Somma Vesuviana, stato segnalato un cimitero di veicoli rubati e cannibalizzati. La Polizia Locale si è portata sul posto ed ha accertato la presenza non solo di veicoli rubati ma anche completamente sventrati, oltre alla presenza di documenti di circolazione e targhe tutte riconducibili a veicoli oggetto di furto.
Dopo le prime restituzioni di veicoli rubati, tuttavia, è rimasta da consegnare un’ultima autovettura il cui telaio riconduceva ad un proprietario residente fuori Napoli. Ovviamente tutti i veicoli erano privi di targhe ed in questo ultimo caso privo anche del vano motore. Il proprietario del veicolo negava di aver subito il furto e dichiarava di detenere regolarmente il veicolo. La cosa insospettiva i caschi bianchi che facevano nascere indagini più approfondite. Il telaio del veicolo incriminato era stato alterato e punzonato per renderlo simile a quello del veicolo “pulito”. Inoltre il telaio era stato trasferito in un auto simile a quella originale per modello e marca. Il veicolo, alla fine, è stato posto sotto sequestro penale.
“Un’indagine molto articolata – dichiara il comandante Emiliano Nacar – ancora una volta condotta dagli agenti stagionali del comando che ci sta portando a setacciare i sistemi di videosorveglianza e a comprendere intrecci e legami anche con officine specializzate nel fare cannibalizzare i veicoli . Li prenderemo“.