Immersi nel verde sulla terrazza del Moera di Avella, Mariafelicia Carraturo (novella Partenope) ha animato una serata densa di emozioni raccontando parte della sua esperienza di apneista a 40 anni, presentando il suo lavoro da scrittrice “Il risveglio di Partenope”. Le persone che hanno potuto assistere, seduti rigorosamente secondo le norme anti-covid, sono tornate a casa con una speranza in più, dettata dallo slogan, più volte proclamato da Mariafelicia: nella vita con ci sono traguardi ma tappe. E la tappa che ha dato una svolta alla sua vita all’età di 40 anni – età in cui molti atleti si mettono in pensione – è stata la scoperta della disciplina dell’apnea che l’ha portata alla conquista del titolo mondiale di immersione in apnea il 2018 (Sharm el-Sheikh – 115 m.). La serata, condotta da Francesca Grassi, allietata dalla presenza musicale del duo Rainone-Chiacchio (violino e chitarra) e dalla lettura di alcuni brani da parte dell’attore Gennaro Caliendo, si è protratta fino a tarda sera con alcune avvisaglie di pioggia che, però, non si sono verificate. Probabilmente Nettuno, sapendo della presenza della sirena, ha fermato le nuvole.
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