“Mare fuori” è tornato. Ormai divenuto un fenomeno televisivo nazionale, da pochi giorni è disponibile la nuova stagione. Se nell’era del suo esordio il titolo era sinonimo di riscatto e di speranza, pensando alla presenza del mare fuori dalla finestra, ora le vicissitudini sembrano essere cambiate. Quest’ultima, giunta ormai alla quarta stagione, sembrerebbe infatti perdere man mano il suo filo conduttore narrativo che aveva reso grande la sua prima stagione nell’ormai 2019. Non a caso, sono arrivati pareri discordanti in seguito alla messa in onda su Raiplay avvenuta il 1 febbraio da parte di molti spettatori che iniziano ad intravedere le prime pecche di una recitazione poco esauriente. Le tematiche che emergono nella prima metà della stagione sembrerebbero richiamare costantemente le solite argomentazioni che tratteggiano l’amore già replicato in tutte le salse nella terza stagione tra i due personaggi principali: Rosa e Carmine con una storia piena di cose già raccontate, già sviscerate. L’elemento di novità sicuramente è caratterizzato dalla personalità della nuova direttrice, alle prese con l’amore che permette a chi vede la serie di osservare un suo duplice lato, più sensibile. Ma anche l’immagine di Edoardo, alla prese con una morte sulle spalle, e ancora tanto segreti, anche in campo sentimentale, è un elemento importante. Si spera, in conclusione, che i restanti sei episodi possano sorprendere davvero.
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Nunzia Pecorelli
Nunzia Maria Pecorelli, classe 2001. Laureanda in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Salerno. Precedentemente collaboratrice di altre testate web. Specializzata in critica cinematografica. Amante della cultura, della letteratura con la passione per serie tv e film. Ha una sua personale rubrica: "Masterseries".
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