I suoi gol non sono mai banali. Hanno sempre un significato. La storia di Marco (ne avevamo già parlato in questo articolo) si ripete, si rafforza. È sempre lui, con la fascia da capitano al braccio, con la maglietta dell’Atletico Baiano indosso, è ancora lui che prima di ogni partita dei suoi compagni corre verso la porta avversaria e segna. Poi esulta come CR7 o, a volte, come Icardi. Lui sogna e segna i suoi beniamini. La palla rotola in rete, lui invece continua a sognare. E noi continuiamo a seguirlo con affetto. Continua così Marco!
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