Ambiente e polveri sottili. Il sindaco di Casamarciano, Andrea Manzi, traccia le sue personali linee guida per la politica dell’Agro Nolano nell’immediato futuro. Il sindaco Manzi ha parlato soprattutto in riferimento alla situazione che sta vivendo il Nolano negli ultimi mesi con un’emergenza sempre alle porte, prima con il caso dello Stir di Tufino ed ora con gli sforamenti dei limiti per l’inquinamento dello smog sempre più incisivi e preoccupanti rilevati anche dall’Arpac.
È l’ambiente la priorità assoluta del Nolano. Inquinamento atmosferico, la questione cave e regi lagni, la presenza sul territorio di un solo impianto per il trattamento dei rifiuti rappresentato dallo Stir di Tufino sono tutti argomenti di estrema importanza, collegati tra loro, che necessitano di interventi seri e ben mirati e non solo di semplici dichiarazioni di intenzioni. La stessa organizzazione territoriale, attraverso gli organismi che la rappresentano come l’agenzia di sviluppo, deve adoperarsi per una politica integrata efficiente e non limitarsi al semplice ruolo di supporto delle amministrazioni comunali. È dovere degli amministratori, che ben conoscono il territorio, intervenire con azioni forti. Un impegno a cui non posso nè voglio sottrarmi e che mi spinge a mettermi a disposizione dell’area, laddove fosse necessario, partecipando in prima persona alla prossima competizione regionale.
Una politica che il sindaco potrebbe voler continuare anche a livello regionale, come ha annunciato lo stesso Manzi:
Occorrono provvedimenti seri come ci impone la legge. Questo territorio necessita di un risanamento ambientale e per farlo sono necessari interventi seri, che sono pronto ad adottare, assumendomi ogni responsabilità. Noi amministratori dobbiamo essere risorse per il nostro territorio e sono pronto a continuare questo impegno anche sui tavoli regionali per i quali sono in corso alcune trattative.